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Why we feel better at the beach: ✅Simply staring out to sea can change our brain wave frequency, luring us into a mild meditative state. ✅The color blue is associated with feelings of calm and peace and listening to the ebb and flow of waves and the swell of the sea naturally soothes and relaxes the brain. ✅The fresh salty sea air is full of negative ions which is believed to help alleviate depression! ✅The increased levels of Vitamin D, the sunshine vitamin, which soaks into our skin makes us feel good. The sea is truly healing 🌊 Book your day at sea with Fury Catamarans.


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Giorno 42 - Da Minorca a Maiorca Molliamo gli ormeggi questa mattina presto. Dopo la traversata di ieri ci siamo riposati ormeggiati a un gavitello fino alle 7 di questa mattina. Ci svegliamo, filiamo la cima che ci teneva legati alla boa e mettiamo la prua su Palma de Maiorca, precisamente nella baia di Alcudia. La navigazione è decisamente rilassante: poco vento, una breve gennakerata, un bagno rapido e poi via, giù la manetta come direbbe il grande Maurizio Bulleri. Il tempo scorre veloce come l’acqua sotto Julia che fende un mare immobile come la lama di un coltello alla velocità di 5,5 nodi. Tendenzialmente non amiamo tirare il motore, lo facciamo trottare a 1500 giri, senza chiedergli spesso un galoppo. Notiamo in mare cose strane: nasse con arbusti legati, sciabordii indefiniti generati da animali marini indefiniti e un sacco di barche intorno a noi. O meglio, non erano un sacco, ma dopo il nulla cosmico trovato tra la Sardegna e le Baleari, anche quelle tre o quattro barche son sembrate una classe gremita di giovani scalpitanti. Arriviamo alla baia di Alcudia e diamo fondo davanti al porto, in modo che domani mattina possiamo entrare, ormeggiare e fare commissioni: spesa, acqua, gasolio, benzina al gommone e due passi sulla terra ferma. Non che ci mancassero così tanto, ma già che siamo lì.. perché non vedere la città 😊 Ci leggiamo domani! Andrea