
Bruno Misculin a Sondrio candidato per il M5S alle Europee
(dal libro Coerenza, un nuovo vocabolo nella politica) Il "mio" MoVimento. Sono un attivista delle primissime ore. Uno dei pochi rimasti, perché il MoVimento è fluido, ognuno dà per quello che può dare e per il tempo che gli è consentito dai suoi impegni, e poi la vita continua in un flusso di energia che contamina, si ricambia e genera nuova energia. Entrai con esitazione in una fredda sera di Gennaio del 2006 all'Associazione Culturale "La Scheggia", in zona viale Monza. Cercavo qualcosa che ancora non sapevo spiegarmi. Entrai con la pesantezza e il malumore che ormai da un po' mi accompagnavano. Mi ero sempre tenuto alla larga dalle sezioni di partito, così gerarchiche, così inquadrate nel modo di ragionare e quel linguaggio che alle mie orecchie era sempre suonato falso e anacronistico. Eppure qualcosa mi spinse a entrare in quel luogo che percepivo d'incontro e partecipazione. Ne uscii già dalla prima sera con un sollievo interno, un senso di leggerezza. Il clima era, disinvolto e autentico, le persone diversissime tra loro e con età variabili ma entusiaste di essere lì. Il "tu" era immediato, automatico. Da allora non abbandonai più... compresi che cercavo altre persone come me, non focalizzate su un solo tema, con volontà di spendere il proprio tempo libero per lottare per giuste cause, proteggere i diritti dei cittadini. Ho vissuto dentro il gruppo fin dai suoi inizi, facendone parte attiva quando ancora non se ne era neppure ancora coniato un nome, a parte il generico "Amici di Beppe Grillo"....
