Giorno 260 - primo saluto 🥲

Iniziamo con le info pratiche: torniamo al conteggio iniziale dei giorni. Per praticità, durante la traversata abbiamo tenuto il conto dei giorni partendo dal numero 1, ma ora possiamo tornare al conteggio originario. (260 giorni, wow). Stasera Andre ha detto “Ci pensate che io e Cami non abbiamo ancora visto l’Italia da quando è iniziato il 2024? Subito ho pensato ma vaaaa figurati il 2024 è iniziato da 2 anni ormai. Poi ci ho ripensato e sono sbiancata. Ha ragione, caspita. Credo che non vedremo casa prima dei 365 giorni per mare ⚓️ Ad ogni modo, oggi è sabato e il sabato si visita l’isola. Affittiamo 4 scooter e partiamo per le principali attrazioni turistiche. Il vulcano, che spettacolo! E la spiaggia nera incorniciata da una parete di vegetazione? E il faro, oggi circondato da sabbia lavica nera, che quasi 70 anni fa ha assistito a un’eruzione vulcanica in piena regola? Paesaggi incredibili. Isola di Faial è davvero tanta roba. Comunque, considerata l’attività fisica che abbiamo fatto durante la traversata, la camminata di oggi è stata come correre la mezza maratona. Dopo pranzo arrivano. Gli ospiti meno graditi da Andrea da sempre, ma che prima o tardi fanno la loro comparsa. I saluti. Tin a breve si imbarcherà su un volo di ritorno, perciò è il momento di salutarsi. Abbracci, occhi lucidi, promesse di rincontrarci quanto prima, c’è tutto. D’altra parte c’è una regola non scritta che funziona da secoli. Più i saluti sono difficili, più forte è il legame che si è creato. Lasciamo a voi immaginare. 🫶