Gilda -analisi critica del movimento 5 stelle

L’ultima mia partecipazione da attivista del MoVimento 5 Stelle è stata quella di fare la rappresentante di lista alle Europee prima di dare l’addio, dal punto di vista teorico, perché sicuramente come elettore voterò ancora per il M5S, e comunque la gente, il popolo del M5S mi interessa ancora, non mi interessa la sua gestione come partito, cosa che io denuncio sia diventato. Io sono entrata nel movimento dal primo giorno, io seguivo già le vicende legate alla Val di Susa e Grillo era uno dei pochi che ne dava informazioni. Allora riconoscevo a Grillo già da anni di essere una sorta di tribuno, che era uscito dalla Rai perché aveva avuto il coraggio di denunciare cose talmente evidenti, ed era diventato una voce del popolo, che si autotassava, riuscendo, nonostante tutto a rimanere in auge, anzi è riuscito ad avere più fortuna rispetto a tanti leccaculo che c’erano in RAI. A me dispiace criticarlo, ma io i miei amici li critico e io considero Grillo un mio amico, anche se c’è da dire che oggi criticare Grillo significa essere messi d’ufficio nell’ambito di questi pseudo dissenzienti che in realtà sono degli arrampicatori, non sono degli attivisti ma degli arrivisti del MoVimento. ...continua (leggi Il Grillo Parlante n.1 2015)