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Calção Crio
Meet Kate, one of our crew members here at Sail San Diego! Kate has been on our crew for almost a year now & is one of the friendly faces you’ll meet upon arrival at our sailing lounge & retail shop before setting sail. Kate is a mom of three, 2 of which were twins born on Halloween! 🎃 🎃 She’s an incredible addition to our crew and loves any chance she's able to hop on board a sail. ⛵️ When asked what her favorite thing about sailing is? Her response: Feeling the warmth of the sun 🌞 and just being able to disconnect for 3 hours while out on the water. 🌊🌊
This new visual pilot video will show you some of the best anchorage spots on Isola Razzoli La Massalena Sardinia. Followed by a blast sailing the crystal clear waters of this beautiful island. Ready for a sailing vacation that'll leave you will never forget...?! Watch the visual pilot video: https://youtu.be/9nd6inH_KVU #sailingchannel #sailing #shorts
We visited a floating club in fiji, miles from any land. Its a great spot to lounge, to dance and enjoy the beautiful water. I can't wait to go back some day. This channel is funded by viewers like you. Please help us keep this channel creating great content by becoming a patron Join this channel to get access to perks: https://www.youtube.com/channel/UCkDwexrF43p_1QurfKFBCBA/join http://www.patreon.com/sailingdoodles Donate Via Paypal to help http://www.paypal.me/sailingdoodles
Oggi ci avete fatto riflettere. Abbiamo letto un commento che segue l’onda di altri simili. Questa volta, però, ci fermiamo e ne parliamo. Molte persone ci domandano come sia possibile passare così tanto tempo insieme in così poco spazio. La risposta è molto semplice: così! Lo facciamo ormai da 4 anni. Ci siamo conosciuti alla vigilia di una pandemia mondiale che ci ha costretti a casa. A una convivenza precoce, che ci ha permesso di correre verso una conoscenza molto più profonda in pochissimo tempo. Abbiamo da subito delineato i nostri spazi negoziabili e non, come diceva Camilla ieri. Abbiamo compreso i punti di forza e di debolezza dell’altro. Ma soprattutto abbiamo imparato come funzionare insieme, capendo come non togliere ossigeno, ma alimentarlo. A volte dando, a volte togliendo. Tutto questo non ha bisogno di spazi fisici, se sono chiari quelli interiori. Non è una giornata lontani, distanti nello spazio, che permette di sgonfiare tensioni. È stando nella difficoltà, elaborando e lasciando il tempo all’altro di comprendere, rimanendo insieme, che fa la differenza. Con questo vogliamo dire che per noi vivere insieme a bordo non è che la normalità. Viviamo e lavoriamo insieme. Sappiamo ritagliarci i nostri spazi, ma non è il luogo che vincola. Il luogo può solo enfatizzare ciò che già di suo è covato dentro. Ma se dentro tutto funziona, allora non c’è problema, anzi!