Confere essa dica do Tio sobre Piloto Automático. #veleirosoneca #tiospinelli #velejar #vidanomar #velejandoparaafrica #vidadeelejador

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Siamo a 120 miglia da Finisterre. La meta si avvicina, tutto a posto a bordo di Maserati

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une journée de tres grand plaisir !!!! jetais comme un enfant !!!!

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The Lagoon SEVENTY 8 & 46 will be alongside the PRESTIGE M48, X70, 460 & 420 at the Cockle Bay Wharf Entrance, Darling Harbour, August 1-4. Let us know if you’re coming in the comments or send us a message!

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[Stiamo benone, siamo felici di stare qui, sappiamo molto bene che vivere in barca porta con sé parecchi discomfort e richiede davvero molto impegno. Lo sappiamo bene, per questa ragione siamo venuti qui adesso, ora che siamo pieni di energie e privi di grandi responsabilità, quali potrebbero essere un mutuo o dei figli.] Fatta questa premessa indispensabile, posso dirvi a cuor leggero che oggi è stata una lunga giornata. Sostanzialmente, è iniziata 36h fa, quando siamo partiti da Torrevieja per raggiungere Malaga (200 miglia o giù di lì). In mezzo è successo di tutto, tranne una bella dormita. Su quello dobbiamo ancora lavorare. 🥲 qualche consiglio dai più esperti? Nel pomeriggio abbiamo provato un approccio in porto (30/35nodi di vento) sapendo bene che è una pessima idea entrare in porto in “acuto” ovvero con vento rafficato. Sapevamo anche che era in arrivo un temporale e i temporali portano con sé vento forte. E più forte di quello che già c’era poteva dire solo fare danni e farsi male. In altre parole, non potevamo restare in giro e ci serviva aiuto per ormeggiare. In un momento di forte attivazione abbiamo anche provato un ancoraggio di emergenza vicino all’ingresso del porto, ma le raffiche ci hanno letteralmente impedito di concludere l’operazione. Come per ogni storia, anche questo capitolo ha una sua fine, ed è l’aver ormeggiato con successo (e con una mano in più), aver fatto una doccia bollente ed esserci coricati nel letto, a ricaricare le pile per domani. Questo lieto fine è ciò che di meglio potevamo sperare e siamo sollevati che tutto sia andato per il meglio. E adesso, buonanotte! Camilla #barcaavela #barcavela #notturna #vitainbarca #vivereinbarca #problemiabordo #vento #pioggia #stress #navigazionenotturna

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La vita è così. Non accade nulla per tre settimane, poi di colpo conosci nuovi amici, peschi una LAMPUGA, rivedi tua mamma, ritrovi un vecchio amico e ti rompi un dito del piede. Ma andiamo con ordine. La giornata inizia molto presto, circa alle 5:30, perché un’ondina maledetta alta circa 20 centimetri ci ha fatti rotolare uno sopra l’altra per tutta la notte e ci dà il colpo di grazia con la luce dell’alba. Arriviamo quindi alla prima call con gli occhi pesanti e il cuore assonnato. Una call dopo l’altra, si fanno le 13, noi siamo sottocoperta e improvvisamente sentiamo una voce che ci chiama. È Pietro, insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, che è passato in questa baia ballerina per salutarci! Pensare che mentre li vedevo ormeggiare pensavo “Noo ragazzi andate via, qui si rotola” 😂 Comunque, chiacchiere piacevoli e la promessa di rivedersi dopo cena. La giornata prosegue fino alle 16:30, orario in cui tiriamo su l’ancora per tornare nel golfo di Cagliari. Io, che di cognome faccio tenacia, non mi do per vinta e in barba ai feedback degli ultimi 4 anni, butto l’esca in mare. Poco importa che non abbia mai (mai!) pescato un pesce in mediterraneo 😅 Mentre ripenso tra me e me all’aguglia imperiale pescata (e persa) in Atlantico e alle decine di squisite lampughe pescate e mangiate, realizzo che la mia stagione di pesca ormai è giunta al termine, la frizione della canna inizia a girare all’impazzata. Non ci credo, è un pesce 😂 Solo quando lo sollevo dall’acqua mi accorgo che è una lampuga. Non ci posso credere!! Ma vi immaginate la coincidenza? 😂 Ormeggiamo dopo 3 settimane di vita selvatica e al nostro arrivo ci raggiunge Gabriella, la mamma di Andrea, che passerà insieme a noi le prossime due settimane. Con un colpo di scena, sbuca anche Giulio, un amico di infanzia di Andre che vive qui e voleva salutarci 😍 Ragazzi quante emozioni tutte insieme! Dulcis in fundo, nel mio saltellare a destra e a manca inciampo un pezzo di barca e mi rompo (probabilmente) il quarto dito del piede, il PONDOLO. Dopo cena, come da piani, siamo invitati da Pietro (e fam) per bere un ottimo gin tonic (bravo Francesco). Che giornata! Cami

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