Traslado del velero Santa Marta desde Pobra do Caramiñal a Sada , en la segunda etapa desde Muxia tuvimos mucho viento y mar en contra pero llegamos a la altura De la Torre de hercules y el mundo se paró.

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Giorno 22 - TIRRENO Avete presente l’acerrima nemica di ieri sera per cui pensavamo di essere allenati? Bene. È stata peggio del previsto. L’onda lunga di mare morto creato dal vento dei giorni scorsi ci ha sballottati fino alle 2:30, ora in cui in preda allo sfinimento, per l’ennesima volta, abbiamo deciso di tirare su l’ancora e partire prematuramente. E così, alle 2:45, ci rimettiamo in marcia. Un po’ assonnati. Il motore romba a pieno regime, il vento è sul naso. Mancano 50 miglia. Al timone Cami, io riposo un po’. Arrivano le prime luci e mi alzo, le do il cambio. Devo dire che in questi quattro anni ha preso padronanza al punto da riuscire a dormire sereno e senza timori. Un tesoro prezioso per quando si devono macinare miglia. Le ore passano abbastanza monotone fino al momento in cui quella codina ballerina del windex decide di uscire dalle due alette. Cosa significa? Che si può andare a vela! Apriamo randa e Genoa e spegniamo finalmente il motore per la gioia del cuore e delle orecchie e per la tristezza dei benzinai😂 La barca vola. Non ricordo prestazioni così buone: 10 nodi di vento, 8 di avanzamento. Per una barca da crociera è ottimo! Vele a segno, condizioni ideali. Corriamo, galoppiamo, divoriamo terreno verso Palermo. Alle 14:30 ormeggiamo. Vado io all’ancora e lascio Cami al timone. Facciamo manovra, un po’ di retro finché non ci assicuriamo che l’ancora abbia fatto testa e ci tuffiamo in acqua. La giornata passa leggera, sono arrivati anche due poliziotti in moto d’acqua a fare due chiacchiere serene e accoglienti. La stanchezza è Comunque la protagonista della giornata vista la carenza di sonno. Si fa sera in fretta e noi ci godiamo una cenetta con il candido calore di una magliona felpata: la stagione dell’afa e dell’umidità appiccicosa è finita. Il tempo passa, le miglia aumentano, il viaggio diventa sempre più ricco di vita. Andrea

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Secret bay in the South of Ibiza! We did not plan to go at anchor at this bay, we ended up here by chance! We sailed along the famous rockisland Es Vedra when it turned out that the westerly wind would not make it comfortable to anchor there. So we kept sailing for 20 minutes further south along the west coastline of Ibiza, when we suddenly saw this hidden bay between the rock walls! It's a shallow bay about 30 meters wide and max 10 meters deep which has a pebble beach. It is enclosed by steep cliffs and about 5 fisherman's huts built against the rock face. There are no facilities. During the day that we were here, 2 small empty fishingboats were anchored here, 2 locals were sunbathing on the beach and 4 kayaks passed by. It was 1 of our favorite bays, so we made a video with our drone!

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🥖🤤 I don't care about protein numbers and just eat what makes me feel good. I'm more interested in a fully balanced diet. Veggies, fruits, nuts, grains, dairy, eggs, legumes - and of course, some dark chocolate. If you want to hear more, @jaygardnerreal and I talk about diving and nutrition/hydration on our latest episode of @the_dive_table_podcast which you can listen to anywhere you get your podcasts 🤓 Also, if you didn't know, I have been practicing yoga for 16 years and teaching for about 10. I share classes with my Patreon community, so if you want to begin your journey, check out the Yogi Diver membership tier. https://www.patreon.com/azulunlimited

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I got out rowing and hardly broke anything.

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