Here is the port helm station on our boat. The removable helm window allows you to see completely through the boat when removed as well as have access to our chart plotter. In heavy weather or rain we keep the helm window in place but can still see the chart plotter through it and access it easily around the corner through the doorway. Having @bandgsailing electronics onboard have been a game changer for us compared to our minimal electronics on Adrenaline. Being able to see our true and apparent wind data and even set the autopilot to steer to the wind angle rather than a compass heading has made our sailing way more efficient. All our control lines our led to the cockpit as well so there really is not much reason to have to leave the cockpit in rough conditions. Full Technical Tour: https://youtu.be/jgZc1HGPA7k?si=P1_39PSFBnSLFbUB

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I giorni passano veloci, ma mai veloci quanti Julia su questo oceano così maestoso. Ormai le miglia diminuiscono in un modo più tangibile, vedere 300, poi 200 miglia all’arrivo è molto diverso che leggere 1500 e poi 1400. Sentiamo il profumo di terra. Oggi abbiamo letto tutte le informazioni su Horta e sull’isola di Fajas, prima tappa che faremo alle Azzorre. C’è fermento nell’aria. Tanta voglia di visitare, esplorare, scoprire quel verde così unico al mondo che solo alle Azzorre si presenta così rigoglioso, ma altrettanto piacere nel navigare così. La barca sembra ormai essersi tolta di dosso la fatica, aver spezzato il fiato come si dice in gergo podistico. Corre senza farcelo sentire, come un cavallo libero nella prateria che non sente il peso del suo cavaliere. Raggiungiamo i 9 nodi, la prua fende l’acqua come una lama nel burro e, ogni tanto, infila il naso nel mare per rinfrescarsi un po’. Dettaglio non trascurabile: siamo passati da 31,2 gradi di temperatura dell’acqua del mare a 21.5. E si sentono tutti! L’aria è frizzante, gli spruzzi del mare taglienti. Meno male che ci aspetta l’estate e non l’inverno. Passare dal calore caraibico ai ghiacci alpini sarebbe stato troppo drastico. Udite udite: domani si pronostica l’arrivo. In serata. Speriamo non in notturna per non avvistare luci anziché terra. Staremo a vedere! Ci leggiamo domani con una prevista emozione addosso a livello mille! A domani, Andrea

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Como todos los años en el mes de abril y mayo nos visitan los rorcuales de varias especies, se acercan mucho a costa buscando comida y se dejan ver a si de bien

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