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Presentazione X44

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È un periodo di fuoco e in questi ultimi due giorni non ho potuto fare a meno di pensare che ci stiamo perdendo il tempo. Non mi riferisco al visitare i posti o fare i turisti, quanto più a essere qui con mente e corpo, essere presenti. I pensieri invece volano sempre verso isole lontane, dove le responsabilità e il vortice lavorativo assorbono ogni cosa. Stasera durante il tramonto è accaduta una cosa che non capitava da un po’. Andre ha preso il piano e io mi sono sdraiata accanto a lui ad ascoltarlo. Di nuovo guardando il cielo ho potuto sentire quanto quel momento fosse di valore, quanto fosse importante. Respiriamo aria pulita, viviamo a contatto con la natura, abbiamo una fortuna indescrivibile, eppure è così facile dimenticarsi di guardare il cielo. Stasera tutto si è riallineato nuovamente, abbiamo parlato, ci siamo tenuti la mano, abbiamo aggiunto un tassello piccolo ma importante in questa routine che attraversa la felicita. Perché la felicità può spaventare e imparare ad accoglierla fa parte di un percorso coraggioso. Noi siamo qui, oggi. Tanta strada già percorsa, altrettanta (e oltre) da scoprire insieme. Un bruco dopo l’altro, una canzone dopo l’altra. ❤️ Camilla

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Quanto scorre lento il tempo quanto stai aspettando che arrivi un momento preciso? Me lo ricordo bene ripensando alla notte che precedeva una giornata al parco divertimenti (nel nord Italia ce n’è uno che si chiama Gardaland dove ho lasciato il cuore). Oppure alla notte prima di Natale. Chi almeno una volta nella vita non ha aspettato sveglio l’arrivo dell’ora beata perché troppo agitato per dormire? Ecco, bene. Siamo tornati indietro nel tempo. Stiamo aspettando l’arrivo di babbo natale. Stiamo aspettando di mollare gli ormeggi per raggiungere il vecchio mondo. - 1 alla partenza. 🔥🔥🔥🔥

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Update from Boris on Day 2 of the Arctique Race

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