Did You Like It 🌴 Palmerston Island Ending! #shorts https://youtube.com/shorts/Zslqx1Q8f-o Did you like it? This is the final moment of our incredible journey to Palmerston Island! 🌊 🎥 Watch the full video now on Captain German Exploring! 👉 If you liked it, drop a like and subscribe for more adventures! Palmerston is one of the most remote and fascinating islands in the world. #DidYouLikeIt #DidYouLikeItPalmerston #PalmerstonIsland #IslandAdventure #CaptainGermanExploring #shorts #travelshorts #finalscene #tropicalisland

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I ritmi si fanno via via più sciolti mentre l’equipaggio si amalgama. I pasti, i turni di notte, le manovre. Poi che albe. E che tramonti. Per esempio quello di stasera è stato speciale. Immaginate la situazione: Tramonto, Blu dell’oceano che sfuma sul rosa del cielo. Onda lenta, immensa, costante. Sto leggendo sotto il boma un libro che mi assorbe completamente quando Andre porta su il pianoforte e inizia a suonare. Lentamente la mia attenzione viene attratta dalla musica che vola a un centimetro da queste onde lunghe e alte. Così alzo gli occhi e lascio che il mio sguardo mi conduca verso approdi inesplorati. Mentre guardo il movimento dell’oceano (solo di questo si potrebbe scrivere un libro), dal pozzetto la musica si interrompe e un vociare si solleva. Qualcuno ha detto balene? Delfini? Orche? Ci voltiamo tutti verso una macchia a un centinaio di metri da noi e vediamo una famiglia di orche nuotare placidamente verso nord. Che creature meravigliose. Perfino da qui lo sento. Tutti noi siamo freschi di “terrorismo orchesco” a Gibilterra quindi non sappiamo bene se goderci il momento o allarmarci. Per fortuna la natura prosegue il suo corso e la famiglia di orche sparisce presto dalla nostra vista, protetta da questa immensa distesa blu notte. Come tutto ciò che ci circonda, d’altronde. C.

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Circa 80 miglia Vento sul naso Dispensa vuota (sono pazzi nelle bvi) Serbatoi agli sgoccioli (dobbiamo dissalare) Viaggio perfetto 😂 Oggi ci avete sommersi di messaggi sul cambiare rotta per aprire le vele e fare dei bordi (per chi non mastica i termini, significa fare zigzag risalendo il vento), ma purtroppo non possiamo farlo. Abbiamo un appuntamento con un cantiere francese e impegni lavorativi che ci costringono ad arrivare entro sera (e siamo già in ritardo 🤣). Quindi si smotora. Anche i pesci sembrano dirci “non si va controvento”, dato che da quando abbiamo lasciato la Repubblica Dominicana (e iniziato questo ritorno controvento) non abbiamo più visto l’ombra di un tonno. Il mare comunque è stato clemente e ci ha permesso di stare al pc agevolmente. Questi giorni sono strani, comunque. Siamo con la testa sul ritorno e stiamo entrando nella fase “cosa succederà una volta approdati?”. Al momento non abbiamo una casa né una macchina (neanche la moto 🥲) e arrivare significherà ricominciare tutto da zero. Come sarà cambiata la nostra città? E noi? In che modo saremo cambiati? Inizia il ritorno.

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