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I ritmi si fanno via via più sciolti mentre l’equipaggio si amalgama. I pasti, i turni di notte, le manovre. Poi che albe. E che tramonti. Per esempio quello di stasera è stato speciale. Immaginate la situazione: Tramonto, Blu dell’oceano che sfuma sul rosa del cielo. Onda lenta, immensa, costante. Sto leggendo sotto il boma un libro che mi assorbe completamente quando Andre porta su il pianoforte e inizia a suonare. Lentamente la mia attenzione viene attratta dalla musica che vola a un centimetro da queste onde lunghe e alte. Così alzo gli occhi e lascio che il mio sguardo mi conduca verso approdi inesplorati. Mentre guardo il movimento dell’oceano (solo di questo si potrebbe scrivere un libro), dal pozzetto la musica si interrompe e un vociare si solleva. Qualcuno ha detto balene? Delfini? Orche? Ci voltiamo tutti verso una macchia a un centinaio di metri da noi e vediamo una famiglia di orche nuotare placidamente verso nord. Che creature meravigliose. Perfino da qui lo sento. Tutti noi siamo freschi di “terrorismo orchesco” a Gibilterra quindi non sappiamo bene se goderci il momento o allarmarci. Per fortuna la natura prosegue il suo corso e la famiglia di orche sparisce presto dalla nostra vista, protetta da questa immensa distesa blu notte. Come tutto ciò che ci circonda, d’altronde. C.

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Whatever your vessel size, sound signaling devices are essential for communicating and staying safe on the water. 🚨🛥️We’re proud to partner with Progressive to keep safety front and center this boating season! Check out the full video on our channel ▶️

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Giorno 138 - una pausa rigenerante Sono giorni intensi quelli che viviamo ultimamente. Molto lavoro, molte miglia, molte cose da fare, poco tempo per fare tutto. Imparare nuove skill sul lavoro Imparare meccanica, elettronica, idraulica a bordo Imparare a coltivare passioni e salute fisica e psicologica. A volte ci sembra di inseguire tutto ciò, annaspando, accompagnati da quella sgradevole sensazione di essere un passo indietro, sempre in ritardo. Parlando con amici e con qualcuno di voi nei DM abbiamo visto come sia un sentimento piuttosto condiviso. Chiaramente ognuno lo declina a modo suo, ma il filo rosso che unisce la sensazione di inadeguatezza, ritardo e affanno è piuttosto condivisa. Che fare quindi? Purtroppo su questa pagina troverete molte domande e poche risposte :) Con noi funziona imparare a lasciare andare, a mollare il freno a mano, guardarci indietro e individuare un faro nella nebbia, qualcosa che nonostante tutto sta lì, solido, stabile. Sono giorni intensi quelli che viviamo ultimamente. Siamo eternamente grati per la fortuna, le scelte che abbiamo fatto, il supporto delle nostre famiglie, la nostra tenacia. Fare questo viaggio sta riallineando dei tasselli interiori e il nostro desiderio è di condividerlo con voi, lasciar andare (per restare in tema) i cambiamenti che stanno avvenendo e orientarci sempre a un nuovo giorno. Un nuovo viaggio. Nuove miglia. Altri venti. Che soffi sempre nella direzione in cui vuoi andare. 🌬️ C.

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