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Early on a foggy morning in October

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Un'estate all'insegna del divertimento e dello sport all'aria aperta, tanti nuovi amici, esperienze uniche e indimenticabili. Tutto questo e molto altro al Club del Mare di Diano Marina.

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La giornata inizia con degli spruzzi d’acqua. Lontani e appena accennati. Da bravi animali curiosi quali siamo deviamo la rotta e quella che sembrava una zuffa acquatica tra qualche creatura marina, si rivela essere una placida nuotata di due grosse balene. Non ci avviciniamo per non disturbarle e ammiriamo da lontano il momento in cui si inabissano verso le profondità del mare e salutano il cielo levando l’enorme coda verso l’alto. Dopodiché scompaiono per sempre. Riporto la barca sulla giusta rotta mentre mi appunto mentalmente di ricordarmi sempre di non dare la quotidianità per scontata, di continuare a emozionarmi di fronte a delle scene di vita tanto semplici quanto straordinarie. I turni di notte iniziano a presentarci il conto, mentre gli spostamenti e le operazioni diventano man mano molto più faticose. Aprire una vela è mai stato tanto stancante? L’arrivo è previsto tra circa 24h. Il meteo è instabile, da Santo Domingo ci dicono che il maltempo dilaga e che è previsto del brutto. Per ora noi facciamo slalom tra le piogge e assaporiamo ogni raggio di sole che riesce a sfuggire alla presa delle nuvole. Sebbene non abbia ancora mai piovuto, le cerate sono sempre pronte lì all’ingresso. Sperando rimangano appese anche stanotte e domani. Ci aggiorniamo strada facendo! Camilla

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Giorno 138 - una pausa rigenerante Sono giorni intensi quelli che viviamo ultimamente. Molto lavoro, molte miglia, molte cose da fare, poco tempo per fare tutto. Imparare nuove skill sul lavoro Imparare meccanica, elettronica, idraulica a bordo Imparare a coltivare passioni e salute fisica e psicologica. A volte ci sembra di inseguire tutto ciò, annaspando, accompagnati da quella sgradevole sensazione di essere un passo indietro, sempre in ritardo. Parlando con amici e con qualcuno di voi nei DM abbiamo visto come sia un sentimento piuttosto condiviso. Chiaramente ognuno lo declina a modo suo, ma il filo rosso che unisce la sensazione di inadeguatezza, ritardo e affanno è piuttosto condivisa. Che fare quindi? Purtroppo su questa pagina troverete molte domande e poche risposte :) Con noi funziona imparare a lasciare andare, a mollare il freno a mano, guardarci indietro e individuare un faro nella nebbia, qualcosa che nonostante tutto sta lì, solido, stabile. Sono giorni intensi quelli che viviamo ultimamente. Siamo eternamente grati per la fortuna, le scelte che abbiamo fatto, il supporto delle nostre famiglie, la nostra tenacia. Fare questo viaggio sta riallineando dei tasselli interiori e il nostro desiderio è di condividerlo con voi, lasciar andare (per restare in tema) i cambiamenti che stanno avvenendo e orientarci sempre a un nuovo giorno. Un nuovo viaggio. Nuove miglia. Altri venti. Che soffi sempre nella direzione in cui vuoi andare. 🌬️ C.

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