
Scuola di Vela - Sottocoperta - Gli Interni della Barca a Vela - Episodio 01
Lezioni di Vela - Sottocoperta - Gli Interni della Barca a Vela - Episodio 01. Come sono fatti gli interni di una barca a vela da crociera moderna? Scopriamolo insieme! Video corso teorico per imparare ad andare in barca a vela Nel primo episodio di "Scuola di VELA" i nostri istruttori Alberto Cossu e Jules Mazars, responsabile di Dufour Yacht, illustrano sono strutturati gli interni di una barca a vela da crociera. Le barche a vela sono tutte diverse, ma molti degli elementi illustrati sono comuni e simili in tutte le barche. Per chi sale a bordo per la prima volta, é importante conoscere la nomenclatura e capire perché alcune attrezzature sono posizionate in un certo modo. Le barche a a vela crociera sono organizzate per ottimizzare gli spazi abitabili, di stivaggio, e sono strutturati per garantire il comfort e la sicurezza anche durante la navigazione con onda e barca sbandata. Suddivisione degli spazi sottocoperta La parte interna della barca è chiamata sottocoperta, vi si accede dal tambuccio e dalla scaletta, tenendosi ai tientibene. Gli spazi sono divisi in aree, a volte divise da vere proprie porte, o separati solo logicamente da una tenda o un divisore. In questo video vedremo un esempio e capiremo cosa sono: La dinette è l'area comune in cui si trovano i divanetti, il tavolo centrale, la cucina basculante montata su dei perni, e il frigorifero o la ghiacciaia. In tutta la barca gli spigoli degli arredi sono smussati per non farsi male, e ci sono sempre dei sostegni (detti appunto, tientibene) a cui aggrapparsi. Gli stipetti e i gavoni sono gli equivalenti di armadietti e cassepanche, sulle barche sono tutti chiudibili con serratura, o hanno chiusura a gravità, in modo che anche a barca sbandata, non si aprino accidentalmente riversando il carico. Il vano motore è solitamente alloggiato sotto le scalette di discesa, e deve sempre esser accessibile per le verifiche prima di salpare. Il tavolo da carteggio è un tavolino separato con ribaltina solitamente dedicato allo skipper, in cui si tengono le carte nautiche e altro materiale di sicurezza di uso frequente (come bussola, binocoli, telefono cellulare, diario di bordo, portolano...). Si chiama tavolo da carteggio perché prima dell'avvento del GPS era dedicato esclusivamente alla consultazione delle carte nautiche, ed era di dimensioni più generose. Oggi, essendo usato meno di frequente, è spesso a scomparsa, o opzionale. La sentina ospita cantinetta Spesso sotto il pagliolato che è il pavimento della dinette, trovano spazio dei portabottiglia o portamateriali. E' bene posizionare i carichi più pesanti e non deperibili, il più in basso possibile. Il bagno (o i bagni, le moderne barche ne hanno più di uno) Le cuccette per l'equipaggio e la cabina armatoriale che semplicemente è la cabina più grande, chiamata cosi perché spesso viene riservata all'armatore. Gli lo stivaggio negli spazi condivisi In barca gli spazi sono spesso condivisi, e per quanto sia grande la barca a vela, la gestoine dello spazio è critica. Lo skipper si occuperà di illustrare tutti gli spazi disponibili e organizzare lo stivaggio del bagaglio, dei viveri, del materiale della cucina, delle dotazioni di sicurezza insieme al proprio dell'equipaggio. Tutto l'equipaggio deve sapere dove si trovano gli oggetti fondamentali, e quali aree negli stipetti (armadi) e gavoni sono comuni, e quali privati, e a cosa sono adibiti. La strategia per non perdere oggetti, è quella di utilizzare un approccio razionale a comparti dedicati. - News di vela ogni giorno su http://www.giornaledellavela.com - Facebook https://www.facebook.com/giornaledellavela - Instagram https://www.instagram.com/giornaledellavela - Salone della nautica - The Digital Boat Show https://www.milanoyachtingweek.com/ - Shop di prodotti esclusivi Boatique.it https://www.boatique.it Clicca qui per scoprire le formule di abbonamento al Giornale della Vela https://subscribe.giornaledellavela.com/ - DISCLAIMER Il presente video è stato creato a scopo divulgativo. Il Canale Giornale della Vela e gli autori dei video non si assumono alcuna responsabilità circa l'utilizzo del contenuto di questo video. I diritti delle immagini e delle riprese rimangono ai rispettivi proprietari che sono visualizzati nei Credits. Se nel video è presente una tua fotografia o ripresa e non sei presente nei credits avvisaci subito. Dal 1974 Panama Editore si occupa del mondo della nautica e del turismo attraverso pubblicazioni cartacee e digitali; siti internet di informazione e servizio; eventi, attività di e-commerce e didattiche. Il Giornale della Vela, la rivista leader di vela in Italia ed il sito www.giornaledellavela.com sono a tua disposizione per trovare informazioni e contenuti aggiornati quotidianamente su crociere, regate, cantieristica, novità del mercato, prove barca. VIDEO CREDIT Progetto Luigi Lutz Gallerani Editing Marina Leva MUSIC CREDIT Epidemic Sound
