Welcome aboard to the our video site for sailors. We are being constantly blasted by scammers and pirates, so registration is invite only
contact@sailorsahoy.com with "Invite". No spam, no newsletters. Just a free account
Calção Crio
Al suono dei cannoni della Saluting Battery, una flotta internazionale di 140 yacht ha tagliato la linea del via della 43° edizione della Rolex Middle Sea Race, organizzata dal Royal Malta Yacht Club (RMYC). La classe MOCRA, che conta quest’anno sull’inedita partecipazione di ben cinque trimarani MOD70, in osservanza delle procedure di partenza apre la strada delle 606 miglia nautiche di giro antiorario della Sicilia e delle sue isole, con partenza e arrivo a La Valletta. Una regata che si preannuncia lunga e combattuta, in condizioni di venti molto leggeri dovuti ad un’alta pressione sul Mediterraneo. E se normalmente per terminare il percorso gli yacht più veloci impiegano circa due giorni, secondo i modelli di oggi, la sfida si potrebbe protrarre dai 4 ai 6 giorni. In competizione con Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi70, che viaggia in configurazione volante, ci sono Axciss (ITA), dell’armatore Cosimo Malesci con skipper Eric Defert; Mana (ITA) di Riccardo Pavoncelli con skipper Paul Larsen; Snowflake (USA), ex Phaedo 3, dell’armatore Frank Slootman con skipper il neozelandese Gavin Brady e Zoulou (FRA), ex Powerplay, di Erik Maris con a bordo Loick Peyron. In classe MOCRA, corrono anche Dakota (NOR), Kia Ora (FR), Minimole (ITA). “Purtroppo il meteo per noi non è assolutamente favorevole. Ci aspettiamo una regata molto lenta, con pochissimo vento e con i nostri foil in acqua non siamo certo i favoriti”. dice Giovanni Soldini, al momento di salpare: “C’è comunque grande entusiasmo: ci sono cinque MOD70 ed è la prima volta che cinque barche così si affrontano in acqua tutte insieme e quindi il morale è alto e come al solito cercheremo di vendere cara la pelle anche se sarà un’impresa”. A bordo di Maserati Multi70, Giovanni Soldini naviga insieme a 8 velisti professionisti: il boat captain Guido Broggi, Matteo Soldini, Francesco Pedol, Oliver Herrera Perez, Frédéric Le Peutrec, Alberto Riva e Francesco Malingri (media man). #MaseratiMulti70 #RolexMiddleSeaRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Yelkenli teknede vardiya bittikten sonra hayat yavaşlıyor ⛵ Eşim vardiyasını tamamladıktan sonra örgü örerek dinleniyor 🧶 Bu video, yelkenli teknede yaşamanın gerçek hâlini gösteriyor: sakin anlar, deniz, rüzgâr ve basit bir yaşam. Yelkenli hayatı, teknede yaşam ve denizde günlük rutinler ilginizi çekiyorsa doğru yerdesiniz. #YelkenliTeknede #YelkenliHayatı #TeknedeYaşam #DenizdeHayat #Vardiya #ÇiftHayatı #Shorts
Ragazzi ci siamo. Come tutte le cose belle, anche Brindisi è arrivata all’ultima sera (per quest’anno). Ricordo che non era prevista una sosta qui. La Puglia doveva essere una toccata e fuga a Vieste per poi volare in Croazia. Come avete visto il meteo ha voluto che i nostri piani cambiassero e così ci siamo fermati qui. In una città che all’inizio ci sembrava come tutte le altre e che invece, giorno dopo giorno, ha saputo accoglierci, farsi scoprire e regalarci un calore del tutto inaspettato. Sapete, non siamo per nulla abituati a ricevere tutto questo affetto. E ogni volta ci riempie il cuore in un modo tutto suo: sentire nelle vostre parole i ricordi di quando eravamo ai Caraibi. Incredibile, pare foste con noi. Silenziosi e attenti, premurosi e coinvolti. Quello che abbiamo vissuto in questa città è meraviglioso. Un connubio di persone, nuove amicizie, delizie da gustare, racconti di mare e di terra. Ricordi di giorni lontani. Oggi conosciamo Rita e Danilo, velisti anche loro (i ragazzi che ieri ci hanno regalato una bottiglia). Oggi hanno raddoppiato con una torta deliziosa preparata da Rita in persona! La sera andiamo tutti da escosazio. Benni, Sasha, Babi, Angelica e Fabio. Persone che hanno condiviso sorrisi e ansie da parabordi con noi in questi giorni. Che si sono conosciute tra loro e continueranno a vedersi anche i prossimi giorni, quando noi saremo altrove. Chissà dove, chissà con chi. Questo viaggio ci sta facendo davvero capire che la vita va presa per come viene, non per come vorremmo che andasse. Se avessimo dovuto attenerci ai piani saremmo stati in Croazia, probabilmente soli in una baia. Invece il meteo ha deciso per noi di farci incontrare persone splendide che diversamente non avremmo conosciuto. Quindi, che sia ciò che dev’essere. Sempre. Ogni giorno, ogni istante. Domani riprendiamo il mare, il meteo pare migliorato. E se così non fosse, solleveremo ancora una volta un bicchiere alla salute con persone che hanno ormai un posto nei nostri cuori♥️
A real delight to take dad Adrian and son James for a taster sail today. Adrian sailed on Lift Off (the blue Squib) with John Cranwell Ward and Eric Andrew and James sailed on Satyr (the red Squib) with Tony Garrick and Dave Grundy. Speaking to both soon after returning to the pontoon, they had big smiles and said they had really enjoyed their Taster Day with RCSSC. Adrian was a natural and sailed Satyr for most of the time we were out. He had a natural feel for the breeze and changes in wind direction. We sailed out from Rutland Sailing Club and soon tacked to head passed the gap between Hambleton Peninsula / Normanton Church into the open waters before the dam head. There were plenty of fishermen out and with Adrian on the helm we gave them space to fish and got plenty of friendly waves as we sailed by them. We covered the length of the Dam and getting great view of 'Rutland by the Sea' then across towards Whitwell Creek with sight of the slides, canoes and of course The Rutland Belle. Seeing Lift Off with Dad Adrian on board, near the peninsula and head up the North leg of Rutland Water. All too soon we had to turn for home and followed Lift Off, sailing in good company, heading by for the pontoon at Rutland Sailing Club on the South Shore, near Edith Weston. Whilst Lift Off headed in we decided to sail on for a few minutes and sailed half way along the South leg, and enjoying a strengthening breeze. By now Tony and myself were pretty confident in Jame's helming so when we saw a fleet of lasers sailing in a group towards with us, and us on a starboard tack (right of way) we decided to 'hold our course' and with a few marginal tweaks to make things easier for other sailors, James 'sailed through with aplomb. Nice one James. By now we could see the others were on the pontoon and it was time to join them. Adrian relinquished the helm to Dave and took control of the jib sail with Tony. The wind was a northerly blowing straight onto the pontoon soon so with bow and side fenders on, we sailed to the pontoon, turned into wind and came along side.