close

Welcome aboard to the our video site for sailors. We are being constantly blasted by scammers and pirates, so registration is  invite only


contact@sailorsahoy.com with "Invite". No spam, no newsletters. Just a free account

Calção Crio

Aurea 30' Cabin – Power Catamaran Made in Italy Follow us: Contact: mail@aureayachts.com web: https://www.aureayachts.com/ Facebook: https://www.facebook.com/AureaYachts Instagram: https://www.instagram.com/aurea_yachts/ Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCkND2oJP_l2Qx4UHefZHqnQ

aureayachts3151

0

0

83

Ragazzi, che giornata! O forse dovrei dire giornate! Sono successe talmente tante cose oggi che il reel è per forza dovuto durare di più. Ci siamo svegliati presto, siamo scesi a terra con il gommone e come prima cosa abbiamo fatto il check out per la partenza di domani. Domattina, insomma, dobbiamo lasciare le acque delle BVI per andare st Marteen. Fatto ciò chiediamo a un taxista quanto ci prendesse per portarci a un’escursione a 10 minuti di auto da lì. Il prezzo era lo stesso di un noleggio auto di un giorno. Beh, la scelta viene da sè. Noleggiamo un’auto e andiamo a fare un po’ di escursioni. Saliamo nelle parti più montane, se così possiamo definirle. Cerchiamo di cogliere anche l’aspetto più verde e meno blu di quest’isola. Il nostro cuore resta Comunque sempre colpito e affascinato dal mare anche visto dall’alto. Ci troviamo, non saprei spiegare come, a Sugarcane, un bellissimo ristorante che ha imbandito un buffet all you can eat per la giornata. Assaggiamo specialità locali con il sottofondo di buona musica e un ambiente davvero splendido. Un pranzo con i fiocchi. Pieni di cibo, ci alziamo da tavola, riprendiamo la macchina e facciamo l’ultimo sentiero della giornata, quello che porta a Devil’s bay, Un percorso bellissimo, paesaggio più desertico pieno di cactus, lucertoloni e paguri enormi. Ci fermiamo qualche minuto in spiaggia, ci rinfreschiamo e poi di corsa in barca a fare la doccia. Lasciamo la macchina a noleggio e corriamo a prepararci. Questa sera USCIAMO! Che cosa strana: un orario di incontro, altre persone che parlano italiano!!! Andiamo a bordo di “Andiamo”, la barca su cui vivono e lavorano Francesca e Matteo. Non ci conoscevamo, ci siamo scambiati messaggi qui su Instagram e questa sera siamo riusciti a incontrarci. Sempre bello conoscere storie nuove, sapere come altre due persone sono arrivate a passare la maggior parte del loro tempo su una casa galleggiante. Parliamo tanto, ci scambiamo le nostre esperienze in mare e non solo, promettendoci di reincontrarci da qualche parte. Due persone speciali che siamo felici di aver conosciuto❤️ A nuove domeniche così vive! Andrea

andreaecamilla

0

0

1,382

Need room to cross the finish. #sailing #sports #wind #lifestyle #shorts

Tnick340

0

0

1,431

0

sailingkashmir

0

0

57

General de la Armada española, Blas de Lezo nació en Pasajes, Guipúzcoa, en 1687 y murió en 1741. Perdió la pierna izquierda por una bala de cañón en el combate de Vélez-Málaga, entre la escuadra francesa del almirante Tolosa, donde luchaba, y la inglesa-holandesa, en 1704. Blas de Lezo mostró siempre gran intrepidez en las batallas. En 1713, siendo capitán de navío, Felipe V lo envió a someter la isla de Mallorca. Formó parte de la expedición de la Corona española contra los corsarios en las Antillas. Durante 14 años estuvo luchando al mando de la escuadra y del generalato de los mares del Sur. Como recompensa por sus servicios, ascendió a jefe de la escuadra. En 1734 fue nombrado teniente general y posteriormente comandante general de los galeones y los navíos «Fuerte» y «Conquistador» que se enviaron a Tierra Firme. El 11 de marzo de 1737 entró con su flota en Cartagena de Indias y tomó posesión del mando de ese apostadero donde se enteró de la acumulación de fuerzas de los ingleses en Jamaica. Esto coincidía con la declaración de guerra que se hizo entre España e Inglaterra en 1739. Cartagena de Indias era la presa más codiciada de los ingleses. Lezo instaló sus buques en Bocachica para que los enemigos no pudieran llegar al puerto; cerró la entrada con cadenas y envió uno de sus más gruesos cañones a tierra. Estas disposiciones los mantuvieron alejados durante un tiempo. En 1741 se presentó en Cartagena una escuadra de 36 buques de guerra y unos 100, entre transportes, brulotes y bombardas, al mando de los almirantes Vernon, Lestock y Ogle. Era entonces el gobernador de Cartagena de Indias el virrey de Granada don Sebastián Eslava. Después de diecisiete días de lucha los ingleses se adueñaron del puerto y bombardearon la ciudad durante ocho días, pero Blas de Lezo y el virrey alcanzaron la victoria que obligó al precipitado reembarco de las fuerzas inglesas. Los ingleses estaban tan seguros de su victoria que ya habían mandado acuñar monedas en las que figuraba Lezo de rodillas entregando la espada al almirante. https://cvc.cervantes.es

veleropibe

0

0

542

0

Sailingrippleeffect

0

0

8,356