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Calção Crio
Visiting the Šolta, we stayed at the sheltered ‘Mojito Bay’. The name attracted us, that's why ;). The next day we noticed tourist boats in this bay stopped at a specific spot and people started looking at the water, sometimes swimming, but most of the time leaving again. It turned out that there was a shipwreck called ‘Kontesa’ which sank here and could easily be seen just below the crystal clear water! The ship was built in 1943 and served as a cargo vessel during World War II. After the war, it was sold and converted into a passenger ship, carrying tourists along the Croatian coast. Its sinking in the 1980s was due to a storm, and fortunately, all passengers and crew members were rescued safely. Today, the Shipwreck of Kontesa serves as a reminder of the island’s rich maritime history and provides a unique opportunity for visitors to explore and learn about underwater ecosystems. Over the years, the sunken ship has become a habitat for a wide range of marine life, including colorful fish, octopuses, crabs, and sea anemones. So I got my snorkeling gear and getting closer to the area you could see the top of the ship, it was only 1 or 2 meter under the waterline! Gilles filmed me with our waterproof Go Pro camera, while I was swimming towards the shipwreck.
Maserati Multi70 e Giovanni Soldini primi al traguardo della RORC Transatlantic Race: è record. Due tonnellate di acqua in più a bordo, imbarcate in seguito a un danno che ha interessato i comparti della deriva, non sono bastati a frenare la corsa mozzafiato di Maserati Multi70, che ha traversato l’Atlantico a medie superiori ai 22 nodi, con picchi di 37, e alle ore 19.45 UTC di venerdì 13 gennaio, ha tagliato il traguardo della RORC Transatlantic Race con un tempo di 5 giorni, 5 ore, 46 minuti e 26 secondi. Il team italiano si è così aggiudicato il risultato nelle categorie “All Boats” e “Line Honour Multihull”, e ha stabilito anche il nuovo record di velocità della prestigiosa regata di altura, battendo Snowflake e Team Zoulou, entrambi MOD70 con equipaggi di altissimo livello. Infranto con un margine di quasi 17 ore il record precedente, stabilito dal MOD70 Phaedo3 di Lloyd Thornburg nel 2015 in 5 giorni, 22 ore, 46 minuti e 03 secondi. A rendere possibile il successo del trimarano italiano, hanno contribuito scelte tattiche impeccabili, sempre in fase col giro di vento. A bordo di Maserati Multi70 con Giovanni Soldini i sei velisti e compagni: Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Francesco Malingri (ITA), Francesco Pedol (ITA), Matteo Soldini (ITA) e Lucas Valenza-Troubat (FRA). Maserati Multi70, che sulla linea del via aveva pagato leggermente le condizioni di vento moderato, ha preso il comando della flotta al largo delle Canarie e, in una competizione ad altissima velocità, ha poi mantenuto stabilmente il controllo sugli avversari Snowflake (USA, ex Phaedo3) con Brian Thompson e Gavin Brady, Mathew Bryant, Christopher Cowan, John Hunter-hamilton, Stuart Mackinven e David Swete; e Zoulou (FRA) con Ned Collier Wakefield e Loick Peyron insieme a Thierry Fouchier, Thomas le Breton, Erik Maris, Bruno Mourniac. “È stato entusiasmante, una rotta fantastica negli Alisei per una regata a cui tutti siamo sempre contenti di partecipare perché non esiste al mondo una classe che riunisca barche tanto simili e con un livello così alto di professionisti che faccia regate oceaniche. Vincere è quindi prima di tutto un onore”, racconta Giovanni Soldini. A circa metà del percorso, un incidente: dopo giorni di onde a grande velocità in seguito alla rottura di uno stopper, la deriva si è sfilata dalla sua sede e ha sfondato la scassa, e il trimarano ha imbarcato due tonnellate d’acqua nella zona dei compartimenti stagni, l’equivalente di un terzo del suo peso. L’equipaggio ha reinsediato la deriva e ha effettuato riparazioni di fortuna, e ha proseguito il resto della gara con un carico aggiuntivo difficile da gestire, che ha messo sotto sforzo la struttura e le vele, e che ha influito anche sulla performance, soprattutto nell’ultimo tratto sottocosta dove il vento è calato e la zavorra ha inciso in maniera più evidente. La nona edizione della RORC Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club in collaborazione con Calero Marinas, International Maxi Association e Yacht Club de France, ha preso il via da Lanzarote l’8 gennaio alle ore 14:00 UTC e si conclude a Grenada, nei Caraibi orientali. Maserati Multi70 ha partecipato per la quarta volta dopo aver gareggiato nelle edizioni del 2016; del 2018, quando ha tagliato per primo la linea del traguardo con un tempo di 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 3 secondi; e del 2022 quando ha riportato la vittoria con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 59 minuti e 59 secondi. #MaseratiMulti70 #RORCTransatlanticRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/