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Kurze Hose Erstellen
📚Book Club di ottobre: “La città e le sue mura incerte”, Murakami, einaudieditore. Tra le note che ho scritto mentre leggevo il libro, alcune sono state come spine che mi si conficcavano nelle dita. Da grande appassionata di Murakami (ho letto 17 suoi libri), avevo grandi aspettative per questo nuovo romanzo lungo. Sono rimasta delusa? 🤍Partiamo dagli elementi del libro che ho apprezzato: 🔮1)Il tema della psiche come qualcosa che si manifesta nel mondo esterno. Ho interpretato la Città, i suoi abitanti, lo spirito del Signor Koyasu ed in parte Yellow Submarine come elementi dell'inconscio del protagonista che si fondono con la realtà esterna. Da ciò scaturiscono molte riflessioni sulla natura della realtà: in che misura è proiezione della psiche? E se tutto ciò che percepiamo venisse in realtà da dentro di noi? Il fatto che anche la Signora Soeda possa vedere lo spirito di Koyasu fa riflettere su quanto (o quanto poco) della nostra esperienza personale condividiamo davvero con le altre persone. ✨2)L'ode al realismo magico. Credo che il genere letterario del libro sia il giusto vascello per traghettarne il tema. Nel realismo magico - lo dice il nome - realtà e magia coesistono, proprio come mondo esterno e psiche si fondono nell'esperienza umana. 🏯3)La Città come manifestazione concreta della psiche (secondo la mia interpretazione). Mi è piaciuta l'idea di un luogo senza tempo, in cui non possiamo davvero sapere se siamo persone o ombre, e le cui mura non possono essere superate perchè in realtà non hanno sostanza. Ho apprezzato anche l'idea dei sogni che il lettore deve leggere, che io interpreto come elementi dell'inconscio collettivo. 😞Ci sono tuttavia alcuni elementi del libro che non hanno incontrato il mio gusto: ✍🏼1)Lo stile, che ho percepito come “pigro”, soprattutto considerando la prosa evocativa che ho trovato in altri romanzi di Murakami. Certo, ci sono immagini e metafore toccanti, ma ne ho segnate meno di 20 nell'arco di 550 pagine. 💬2)Lunghi dialoghi artificiosi, in cui il protagonista non fa altro che ripetere sotto forma di domanda ciò che il suo interlocutore gli ha appena detto. Io considero i dialoghi come uno strumento per mostrare il conflitto nella storia, mentre in questo romanzo sono usati principalmente per l'esposizione di idee. ⏰3)Il ritmo. Tutti gli altri libri di Murakami (a parte Vento e Flipper), dopo un inizio lento, mi hanno sempre risucchiata proprio grazie al loro ritmo perfettamente bilanciato. In questo caso invece, ogni volta che la storia sembrava finalmente accelerare, perdeva subito l'abbrivio, fin quasi a fermarsi. Di conseguenza, la mia lettura è andata avanti più per inerzia che per la trazione che le storie di Murakami di solito esercitano su di me. 🥱4)Elucubrazioni lunghe e ripetitive. Mi piacciono i libri carichi di conflitto interiore che portano il lettore dentro alla mente dei personaggi. Tuttavia, trovo che le continue iterazioni delle stesse riflessioni sugli stessi temi appesantiscano la narrazione e sottovalutino il lettore (mi è spesso venuto da pensare: ma davvero crede che io non abbia capito quanto lui abbia sofferto per la scomparsa della ragazza?). 😐5)Un protagonista per il quale non ho sentito nulla - e di conseguenza una storia che mi ha fatto provare solo poche emozioni tiepide. Questo è per me il grande mistero di questa lettura: come è possibile che io non sia salita sul treno emotivo di questo personaggio sofferente? Forse perchè lui mi ha raccontato le sue emozioni, ma non me le ha mostrate? (Vi prego, aiutatemi a risolvere il mistero nei commenti!) 🤔Tuttavia, i primi 4 elementi che non mi sono piaciuti potrebbero trovare giustificazione nel tentativo di Murakami di ritrarre un vero e proprio flusso di coscienza all'interno del romanzo. In questo senso, si potrebbe notare che 1) quando parliamo a noi stessi non parliamo in modo poetico; 2) i nostri dialoghi interiori sono spesso un susseguirsi di affermazioni, dubbi e smentite; 3) in un luogo senza tempo come la Città, il ritmo non esiste; 4) i nostri pensieri sono ripetivi. Quindi, Murakami potrebbe aver scelto di rappresentare in modo esatto il panorama psicologico del protagonista, sacrificando la forma a vantaggio della grezza sostanza. Se è così, rispetto la sua scelta artistica, anche se è andata a discapito della mia lettura. 🌹Allora, sono rimasta delusa? Ve lo dico sinceramente: mentre lo leggevo, sì, sentivo le spine delle mie aspettative disattese conficcarmisi nelle dita. Solo dopo averlo finito ho iniziato a scorgere tra i rovi di ciò che non mi è piaciuto - se non proprio una rosa - almeno un bocciolo delle abilità di uno die miei autori preferiti. 🤗Non vedo l'ora di leggere i vostri commenti, parliamone insieme! 📖Se vuoi acquistare il libro, lo trovi qui: https://amzn.to/40rrfcy (link Amazon affiliato)
The Daychaser 48 was developed by the Barton and Gray Mariners Club. Designed by Doug Zurn and built by Boston Boatworks, the DC 48 combines traditional timeless design with a modern functional layout optimized from thousands of hours of hosting club member cruises all executed with the expert craftsmanship Boston Boatworks is known for. The result is what many would regard as one of the world’s finest day boats. SOAVE is a 2024 Daychaser 48 built for a private owner, and with very few engine hours. SOAVE is a nearly new offering for the private owner or large yacht harbor tender. Listing Link: https://hinckleybrokerage.com/yachts-for-sale/boston-boatworks-daychaser-48-2024-4308462/
► Croisière complète dans Multicoques Mag N°222 : https://www.multicoques-mag.com/dossiers-catamaran-trimaran/expedition-uummaa-la-cote-ouest-du-groenland-en-hobie-cat ► Après trois mois de préparation intense, Dominique Bleichner et Paola Beneton se sont élancés à bord de leur Hobie Cat 18 Tiger sur la côte ouest du Groenland. Au départ de Nuuk, la capitale, l’équipage va caboter plus de 1 000 milles pendant deux mois vers le nord, de village en village. « Nous avons pris possession de notre embarcation à Isafjordur en Islande. Nous nous sommes décidés en quelques instants ; ensuite, pendant un long week-end, nous avons commencé à préparer le bateau. Nous avons notamment consolidé les coques en y ajoutant des semelles car les fonds seront extrêmement sollicités chaque jour lors des accostages. Depuis, le bateau a navigué vers Nuuk seul … en kit et en container. La particularité de cette expédition est que nous naviguerons sur un catamaran de sport de 5,50 m seulement. Ce petit multicoque nous offre l’agilité et le contact avec les éléments que nous recherchons. Certes, l’absence d’habitacle nous exposera aux embruns et aux intempéries, mais le faible tirant d’eau nous permettra de nous mettre à l’abri à terre, planter la tente et explorer l’environnement. » L’équipage s’est élancé le 10 juillet et compose avec des températures très variables, des forts courants, des calmes – sans oublier le brouillard – mais pas encore d’icebergs sous les étraves ! ► Abonnez-vous GRATUITEMENT à la chaîne YouTube de Multicoques Mag dès maintenant – https://www.youtube.com/c/MultihullsWorld ► Connectez-vous à notre site Web pour découvrir plus de 500 essais ! Abonnez-vous à notre newsletter afin de profiter de nos promotions et d’invitations aux salons nautiques ! https://www.multicoques-mag.com/ ► Suivez-nous sur Facebook ! https://www.facebook.com/MulticoquesMag/ ► Découvrez-nous sur Instagram https://www.instagram.com/multihulls_world/ ► Suivez les actualités multicoques sur Twitter - https://twitter.com/multihullsworld?lang=fr ► Parlons business sur Linkedin ! https://www.linkedin.com/company/multicoques-mag-multihulls-world/ ► Likez nous sur TikTok ! https://www.tiktok.com/@multihullsworldmag #catamaran #multihull #multihull #multicoquesmag #multihullsworld #alaska #groenland #greenland #hobiecat #hobiecat18 #hobiecat18tiger #raid #expedition #uummaa #nuuk #paolabeneton #dominiquebleichner
Preparamos tudo para o que seria uma travessa simples de aproximadamente 18 horas, mas que acabou se tornando a nossa pior travessia em 4 anos vivendo em nosso veleiro! Felizmente o capitão tinha um plano "B". #barco #viagem #turismo #digitalnomade #viagempelomundo #veleiro #viverembarco #velejar #viagemdebarco Instagram: http://instagram.com/veleiromusashi Facebook: http://facebook.com/veleiromusashi