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السراويل القصيرة خلق

Weather: sunny with occasional clouds – around 17/18 degrees Accommodation cost (only) €27 We set off to explore the island. The island known for its coloured wooden houses, birdwatching, its rocky village building and, of course, duty-free. We wait a while until high tide makes disembarking a little easier and then walk through the lower village. We score the long-cherished wind and waterproof blue jacket for Robin at the boat and clothing shop and a 20-metre thin line for our little Keesje. We buy some mouth caps anyway from a not too friendly shop lady as it is highly encouraged (freiwillige mundkapfverpflichtung…which means: voluntary mouthpiece obligation) and eventually find a ‘basic ball’ to use for our ‘Keesje’. (found out what it is yet?) We have lunch at a ’typical German’ restaurant (Wiener Schnitzels mit kartoffeln und salat) and then leisurely stroll back to the port. On the way, we end up in wonderfully enthusiastic German folklore music, which we listen to for a while over a proper cup of coffee. After all, we have no shore power (so we save on everything), so a real latte machiatto on land was magic to our mouths. Patty is still living on aspirins, but taking a walk and eating well helps. We chill out further on board, Robin ties ’the Keesje’, we watch Max’s qualifier, eat a burger, prepare for tomorrow’s trip (6.00 departure for the Elbe and then basically Brunsbuttel unless…..) and go to bed at 10.00pm. #birds #islandlife #harbour

Credits saluto agli amanti del reel del giorno: @andcerrato, amico, musicista, cantante, metà burlone e metà spirituale, compagno di mille avventure e altrettante profonde chiacchierate. Seguitelo perché la sua musica è incredibile. ❤️ Per quanto riguarda oggi: una barca da mettere sottosopra, una barca da rimettere completamente in ordine. Siamo in due a bordo da parecchio tempo. Il che significa avere due cabine di poppa libere: un appoggio perfetto per tutto ciò che non usiamo, non ci serve adesso. Dunque, veniamo a noi. Smontiamo le due cabine di poppa, riordiniamo i gavoni fuori, puliamo tutto. E quando dico tutto intendo TUTTO. Liberiamo i gavoni per fare di nuovo posto a scorte per 7 persone per 18 giorni (più o meno). Pensate di essere a casa e non poter andare al supermercato per più di due settimane. Dovendo far da mangiare per 7 ogni giorno, ogni pasto. Serve spazio, serve decisamente molto spazio😄 Comunque oggi pensavo che questi lavori di pulizia a me piacciono tantissimo. Nel senso che mettere in ordine ciò che mi circonda mi permette di mettere in ordine anche ciò che ho dentro di me. Vedere che ogni cosa è stata riposta con metodo, con ragionamento mi calma e mi rilassa tantissimo. Quindi quando ci sono questi grandi momenti di “risistemazione” provo una profonda sensazione positiva. Nel testo sul video abbiamo citato la parola agitazione: il senso con cui la intendiamo è un senso, anche qui, positivo. C’è fermento, c’è dinamismo, c’è un’imminente partenza, c’è un equipaggio che arriva. Si gira pagina e si mette la prua sul vecchio mondo tra pochi giorni. Non solo perché c’era prima della scoperta dell’America, ma perché per noi è dove siamo cresciuti 😄 Siamo felici di tornare in estate, di avere un riacclimatamento delicato e di portarci dolcemente verso il prossimo autunno e il freddo invernale. Non vi nego che personalmente penso anche a una bella sciata con neve giusta in una bella giornata di sole. Ma c’è tempo. Ora godiamoci il viaggio che, posso dire per fortuna, è ancora lungo🔥❤️ Stiamo per partire. Da domani si cambia marcia. Da domani testa sul mollare gli ormeggi. Andrea