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Oggi ci avete fatto riflettere. Abbiamo letto un commento che segue l’onda di altri simili. Questa volta, però, ci fermiamo e ne parliamo. Molte persone ci domandano come sia possibile passare così tanto tempo insieme in così poco spazio. La risposta è molto semplice: così! Lo facciamo ormai da 4 anni. Ci siamo conosciuti alla vigilia di una pandemia mondiale che ci ha costretti a casa. A una convivenza precoce, che ci ha permesso di correre verso una conoscenza molto più profonda in pochissimo tempo. Abbiamo da subito delineato i nostri spazi negoziabili e non, come diceva Camilla ieri. Abbiamo compreso i punti di forza e di debolezza dell’altro. Ma soprattutto abbiamo imparato come funzionare insieme, capendo come non togliere ossigeno, ma alimentarlo. A volte dando, a volte togliendo. Tutto questo non ha bisogno di spazi fisici, se sono chiari quelli interiori. Non è una giornata lontani, distanti nello spazio, che permette di sgonfiare tensioni. È stando nella difficoltà, elaborando e lasciando il tempo all’altro di comprendere, rimanendo insieme, che fa la differenza. Con questo vogliamo dire che per noi vivere insieme a bordo non è che la normalità. Viviamo e lavoriamo insieme. Sappiamo ritagliarci i nostri spazi, ma non è il luogo che vincola. Il luogo può solo enfatizzare ciò che già di suo è covato dentro. Ma se dentro tutto funziona, allora non c’è problema, anzi!

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Découvre la magie du parasailor en action à bord de notre catamaran! Sous un vent au portant parfait, cette voile unique se déploie pour nous propulser tout en douceur sur l’océan. Un moment pur de liberté et de puissance… à savourer sans modération! 🌬️🌊 [ VISITEZ NOTRE SITE WEB ] https://www.sailingatypic.com [ VISITEZ NOTRE BOUTIQUE DE VÊTEMENTS ATYPIC ] https://sailingatypic.com/collections/all [ SUIVEZ-NOUS ] 🔔 Facebook: http://www.facebook.com/SailingAtypic/ Instagram: https://www.instagram.com/sailing_atypic/?hl=fr YouTube: https://youtube.com/c/SailingAtypic Patreon: https://www.patreon.com/user?u=37205310

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There are 200 steps leading up to the chapel. During the filming on Skopelos, there were power outages because the film crew used so much lighting and equipment. Although the actual filming lasted only about seven days, preparations took place over a period of more than three months. The chapel’s location is on a rock – at the very end of the island. In the script, the path to it was described as “just a short walk.” In reality, it was a logistical nightmare that consumed entire shooting days. The Greek extras in the film were often actual islanders, including fishermen and shopkeepers.

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Welcome to Porto Rotondo for the first day of this year’s Solaris Cup! We are excited to have you all here again for another edition of racing. Let the good times begin!

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