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Barca a vela & Yoga (Portovenere/Cinque Terre)
Intervista a Luca Bacilieri a cura di Michele Guandalini, per la piattaforma NuovaMente.net
Cos'è lo Shiatsu
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Escursione e attività esperienziali Monte Orsaro (RE), 8/9 febbraio 2020 A cura di: Luca Masini (psicoterapeuta), Luca Bacilieri (insegnante di tecniche corporee), Massimo Ruffini (guida alpina)
Escursione e attività esperienziali Monte Orsaro (RE), 8/9 febbraio 2020 A cura di: Luca Masini (psicoterapeuta), Luca Bacilieri (insegnante di tecniche corporee), Massimo Ruffini (guida alpina)
Escursione e attività esperienziali Monte Orsaro (RE), 8/9 febbraio 2020 A cura di: Luca Masini (psicoterapeuta), Luca Bacilieri (insegnante di tecniche corporee), Massimo Ruffini (guida alpina)
Escursione e attività esperienziali Monte Orsaro (RE), 8/9 febbraio 2020 A cura di: Luca Masini (psicoterapeuta), Luca Bacilieri (insegnante di tecniche corporee), Massimo Ruffini (guida alpina)
Escursione e attività esperienziali Monte Orsaro (RE), 8/9 febbraio 2020 A cura di: Luca Masini (psicoterapeuta), Luca Bacilieri (insegnante di tecniche corporee), Massimo Ruffini (guida alpina)
Portovenere (SP)
PAROLE Testo: Luca Bacilieri Voce: Elena Musti Musica e video: Tiziano Panzera "Parole" (dal libro "Il respiro dei sogni" di Luca Bacilieri, Edizioni Artestampa - Modena) Mi sono svegliato una mattina e la prima cosa che ho sentito è stata una canzone che veniva da lontano. Ho aperto la finestra ed era il vento a scriverne le parole. Era una melodia incalzante di tamburi e cornamusa. Un tempo anch'io scrivevo parole tra le righe della mia anima. Le affidavo al canto dell'usignolo, al ritmo continuo dell'acqua sulla roccia e all'eco per farle giungere fino a te. Era l'età in cui giocavamo ad inventarci il giorno ed indossarlo finché la notte non sopraggiungeva. Potevamo ammirare lo spettacolo del sole, ora dopo ora, accompagnato da uccelli e da nuvole disegnate. I tuoi occhi erano del colore della sabbia e del mare, più mi guardavi e più entravi dentro i miei, colorati dalla pace della notte. Quando non avevamo più niente da dirci, ci hanno sempre pensato loro. Erano quelli i momenti in cui le parole non avevano più importanza. Mi è sempre piaciuto scrivere con l'inchiostro nero della notte quando si avvicina. Ogni parola è stata versata ma senza ottenere altro risultato che la certezza di essere andato alla deriva, tra promesse sussurrate e la luce cangiante del mattino che entra senza bussare. Anche se la mia mano ora è stanca di scrivere, il mio cuore è giovane e la mia mente lo seguirà in eterno, come sempre ha fatto. Questo potrebbe essere il tramonto più bello che abbia mai visto, un miracolo che col fuoco delle parole marchia la mia sconfinata immaginazione.
"Parole" dal libro "Il respiro dei sogni" di Luca Bacilieri (Artestampa) testo: Luca Bacilieri voce: Elena Musti musica e video: Tiziano Panzera "Parole" (dal libro "Il respiro dei sogni" di Luca Bacilieri, Edizioni Artestampa) Mi sono svegliato una mattina e la prima cosa che ho sentito è stata una canzone che veniva da lontano. Ho aperto la finestra ed era il vento a scriverne le parole. Era una melodia incalzante di tamburi e cornamusa. Un tempo anch'io scrivevo parole tra le righe della mia anima. Le affidavo al canto dell'usignolo, al ritmo continuo dell'acqua sulla roccia e all'eco per farle giungere fino a te. Era l'età in cui giocavamo ad inventarci il giorno ed indossarlo finché la notte non sopraggiungeva. Potevamo ammirare lo spettacolo del sole, ora dopo ora, accompagnato da uccelli e da nuvole disegnate. I tuoi occhi erano del colore della sabbia e del mare, più mi guardavi e più entravi dentro i miei, colorati dalla pace della notte. Quando non avevamo più niente da dirci, ci hanno sempre pensato loro. Erano quelli i momenti in cui le parole non avevano più importanza. Mi è sempre piaciuto scrivere con l'inchiostro nero della notte quando si avvicina. Ogni parola è stata versata ma senza ottenere altro risultato che la certezza di essere andato alla deriva, tra promesse sussurrate e la luce cangiante del mattino che entra senza bussare. Anche se la mia mano ora è stanca di scrivere, il mio cuore è giovane e la mia mente lo seguirà in eterno, come sempre ha fatto. Questo potrebbe essere il tramonto più bello che abbia mai visto, un miracolo che col fuoco delle parole marchia la mia sconfinata immaginazione.
Aperitivo musicale/letterario al Giardino sul Fiume! Sabato 10 novembre con l'accompagnamento all'arpa celtica di Stefania Oriente e la voce di Chiara Manzini, i brani del mio libro "Il respiro dei sogni" (Ed. Artestampa, Modena) hanno preso vita! Grazie di cuore a tutti i presenti, Luca
Sono riprese le danze a "Il Giardino sul Fiume" con Paola Leoni, insegnante di Danza Orientale Contemporanea
Escursione e lavori energetici (Yoga, Do-in, Stretching dei meridiani, Meditazione, Camminata consapevole...)
Tra le rovine di un antico monastero del 500... al tramonto del sole.
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