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Ecco il recap di libri che ho letto a gennaio! ? Voi quali avete letto di recente? Qui tutti i link ai libri: https://www.amazon.it/shop/giugyssima?ref_=cm_sw_r_cp_ud_aipsfshop_JKVVFCQ4BYP3EWGW0CC5 (affiliati Amazon)
?Per il nostro Book Club di gennaio, abbiamo letto La Trilogia di Copenaghen di Tove Ditlevsen e siamo andati in giro per la città ad esplorare i luoghi in cui si svolgono le vicende di questo romanzo autobiografico. Trovate i video sul mio profilo. link al libro (affiliato Amazon): https://amzn.to/3El9DWT ?A me il libro è piaciuto moltissimo dalla prima all'ultima pagina. ?L'elemento che più ho amato è la voce narrante di Tove, con la sua sensibilità di bambina già matura e di adulta sempre un po' infantile. Anche se questa è un'opera in prosa, tra le righe spunta sempre la vena poetica dell'autrice. ?Tutta la trilogia è pervasa dall'umorismo nordico che possiamo definire secco e che è un tratto distintivo di Tove Ditlevsen. Trovo geniale la capacità che l'autrice ha di raccontare episodi tragici attraverso una lente ironica. Il risultato nel lettore è spesso un sorriso dal retrogusto amaro. ?Altro grande pregio della trilogia è che essa racconta la vera vita di Tove Ditlevsen in modo avvincente e mai noioso. Nonostante Tove si sia attenuta ai fatti della sua vita, ha saputo intrecciare i fili del racconto in modo da tessere una storia bel strutturata. ?Il terzo libro, la Dipendenza, mi ha un po' turbata per il tema forte che viene trattato e per le scente tragiche di Tove, proprio perchè ella le ha compiute davvero. Ma qui emerge ancora una volta la grande capacità ed il coraggio dell'autrice di far balzare i suoi stati d'animo fuori dalla pagina ed affidarli al lettore. ?Vi ringrazio per aver letto questo libro con me, scrivetemi le vostre riflessioni nei commenti. E grazie a Fazi Editore per questa copia in omaggio. ?Per il nostro book club di febbraio leggeremo insieme Il Cerchio Celtico di Björn Larsson, un libro di avventura e suspence in mare. link al libro: https://amzn.to/3WCmPgb
??Esploriamo insieme Copenaghen alla scoperta dei luoghi dell'infanzia di Tove Ditlevsen! È l'autrice danese che scrisse la Trilogia di Copenaghen, il libro che abbiamo letto per il nostro book club di gennaio. ?Vi è piaciuto il tour? Cosa ne pensate del libro? ?Come sempre, a fine mese pubblicherò un video con la mia recensione del libro, così voi potrete condividere le vostre riflessioni nei commenti. ?Ringrazio @fazieditore per avermi inviato in omaggio questa nuova edizione della trilogia ???
?BOOK CLUB di Dicembre: "L'Ombra del vento " di Carlos Ruiz Zafón Link al libro (affiliato amazon): https://amzn.to/40mhn3B ?Tra mistero, atmosfera gotica, realismo magico e contesto letterario, questo libro sembrava destinato a farmi innamorare, almeno sulla carta. Tra gli elementi che ho apprezzato ci sono: ?1)Il ruolo centrale che libri e letteratura hanno nel romanzo. Mi è piaciuta la struttura a matriosca del mistero del libro dimenticato che racconta una storia più reale della realtà ed unisce i vari livelli della narrazione. ?2)L'ambientazione gotica di Barcelona ai confini del il realismo magico, con il cimitero dei libri dimenticati e l'antica residenza infestata. Devo ammettere che i capitoli iniziali mi hanno fatto sperare che l'atmosfera cupa e misteriosa di Barcelona nascondesse più magia rispetto a quella che ho effettivamente trovato nel resto del libro. Tuttavia, mi è piaciuto esplorare la linea di confine tra reale e magico. Verso la fine del libro, come la nebbia di Barcelona, anche l'aspetto soprannaturale si è diradato, rivelando più che altro coincidenze dalle tinte gotiche. Ma fino alla fine mi sono chiesta se la magia esistesse o meno nel mondo di questo libro. ????3)Il personaggio di Fermin, che mi ha fatta molto ridere con il suo umorismo un po' volgare, e quello di Nuria, che secondo me è uno dei pochi e l'unico femminile dotato di profondità. ??4)Il tema dell'importanza delle storie come strumento per tenere viva la memoria. Tuttavia, ci sono altri aspetti del libro dei quali sono meno entusiasta, soprattutto riguardo ai personaggi: ??6)Il personaggio di Daniel, nel quale non mi sono immedesimata e per il quale non ho provato molta empatia, forse perchè non ho percepito il suo arco di trasformazione nel corso nella storia. Daniel è cresciuto sì, ma è cambiato in qualche modo? Non saprei. Neppure Julian mi ha particolarmente colpita sebbene egli sia un personaggio che muta molto nel corso della storia. ?7)Inoltre ho trovato parecchi personaggi un po' piatti, anche se descritti nel dettaglio (un esempio tra tanti è l'ispettore Fumero, che è sempre e solo cattivo senza sfumature). Scarseggiano le scene in cui i personaggi principali compiono scelte che ne rivelano la personalità profonda oltre le apparenze. A parte qualche risvolto nel finale, la storia non mi ha trasmesso la forza di un cambiamento interiore, concentrandosi invece sulla trama e sulla risoluzione del mistero. Per quanto io abbia apprezzato la lettura e seguito con piacere le peripezie dei personaggi, essi non mi sono entrati nel cuore. ?8)Le lunghe parti di narrazione da parte dei personaggi secondari. Dopo alcune pagine di memorie, mi è capitato non non capire più chi stesse parlando e di dover tornare indietro per riprendere il filo. ?E voi cosa ne pensate del libro? Scrivetemelo nei commenti! Nel mese di gennaio leggeremo insieme la Trilogia di Copenaghen di Tove Ditlevsen, ed io vi porterò in giro per la città alla scoperta dei suoi luoghi più importanti. Link al libro di gennaio (affiliato amazon): https://amzn.to/4j1sgz4
?????Come ogni Natale, ho creato una nuova casetta di pan di spezie da condividere con la mia famiglia. Mads ha preparato la base della torta, che è un brownie, mentre io ho ideato e realizzato la costruzione. Riuscite a capire cosa rappresenta? Spero che stiate trascorrendo le feste in serenità ?
?Libri di Novembre: ecco cosa ho letto. ?Scrivimi nei commenti quali libri hai letto di recente! ?Ti ricordo che per il nostro book club di dicembre stiamo leggendo "L'Ombra del Vento" di Carlos Ruiz Zafón Trovi tuti i titoli in italiano sulla mia vetrina a questo link: https://amzn.to/3ZtNXii (Amazon affiliate)
?BOOK CLUB di Novembre: "La Solitudine dei Numeri Primi " di Paolo Giordano (Premio Strega 2008). Link al libro su Amazon (affiliato) https://amzn.to/4fOwmbS Recensione: Ogni capitolo di questo libro è stato per me un'inondazione di tristezza, dalla quale non ho potuto fare a meno di lasciarmi travolgere. Mi è piaciuto? Al di là delle aspettative. Tra gli elementi che più ho apprezzato ci sono: ?1)La prosa raffinata ed al tempo stesso scorrevole. Le parole scelte dall'autore non raccontano solo gli eventi, ma si fondono con essi conferendo loro significato, come le cuciture che trasformano la stoffa grezza in un abito. ??2)La voce narrante che, specialmente nelle scene di cui è protagonista Mattia, è molto vicina al personaggio, tanto da farci entrare nel suo modo di essere. La scelta stessa dei particolari raccontati è molto personale e rilevante alla luce del vissuto del personaggio, e nessuna descrizione è lasciata al caso. Ad esempio, a pagina 168 troviamo Mattia che fa scorrere l'unghia sul filo arrotolato del telefono e pensa ad "un'elica di DNA, a cui mancava la gemella". ?3)L'intreccio degli eventi, per cui ogni situazione, dettaglio e personaggio si incastra perfettamente nel disegno della storia. Questo è un aspetto che mi da molta soddisfazione quanto leggo un romanzo, perchè sento che l'autore premia la mia attenzione senza mai approfittarsi di essa per inserire dettagli irrilevanti ??4)La struttura delle scene, che l'autore chiude all'improvviso al punto di svolta. Le conseguenze immediate degli eventi non sono esplicite (ad esempio non vediamo cosa succede subito dopo l'incidente iniziale di Alice o la tragedia di Mattia), ma divengono evidenti a distanza di tempo. Perciò, sta al lettore unire i puntini ed immaginare cosa è successo negli anni che separano i capitoli. Trovo che questa scelta (coraggiosa!) conferisca un grande pregio a questo libro: l'economia. ??5)L'ottimo ritmo della narrazione, che mi ha tenuta incollata al libro.
?CAMBIA TUTTO! E adesso che abbiamo lasciato la barca, cosa facciamo? ??Abbiamo completato il nostro giro dell'Italia in barca a vela ed è stata un'esperienza meravigliosa. ?Ma è giunto il momento di cambiare di nuovo rotta. Dove vivremo? Come vivremo? Cosa faremo? E il lavoro? E i progetti futuri? ?Vi aspetto domani mattina alle 10 su YouTube con un video in cui rispondo a tutte queste domande.
?Siamo più di 60mila su YouTube! Grazie Amici ? ??Festeggiamo con il vlog di una giornata estiva di vita in barca a vela e scrittura. ?Al mattino sveglia sempre prima dell'alba per leggere e fare journaling, cioè mettere subito tutti i miei pensieri su carta. ?Dopo colazione scrivo per un paio d'ore, di solito partendo da qualche idea che mi è venuta facendo journaling. ?????La mia pausa è sempre un po' di attività fisica: che può essere yoga in barca oppure una pagaiata in kayak ed una camminata a terra per esplorare la zona. ????Per il resto della giornata cerco di bilanciare la scrittura con il resto del lavoro che ho da fare al computer e la vita in barca, perchè non bisogna mai dimenticarsi di godersi il momento. ?Non sempre riesco a mantenere l'equilibrio, ma fa parte dell'avventura. ?Alla sera, dopo aver studiato il meteo e preparato la barca per la notte in rada di solito leggo per un paio d'ore e spesso continuo a scrivere insieme alla luna. ?Seguimi su Instagram e YouTube per altre avventure di mare e di scrittura.
?Se non mi fossi alzata alle 5 per scrivere per qualche ora, in questa giornata di navigazione in mezzo ai temporali non avrei trovato tempo da dedicare al mio progetto di scrittura. ?Ma mi sono alzata alle 5 e quindi per un paio d'ore ho lavorato ad un nuovo capitolo. ??Il meteo era orribile ma siamo dovuti per forza partire alla ricerca di una rada riparata dove dare ancora. Tra un temporale e l'altro siamo arrivati allo stretto varco di uscita delle isole incoronate, che con un meteo così richiede molta più attenzione. ?Seguendo le carte, l'abbiamo superato. Fuori le onde erano ben più alte, ma la nostra Alba se l'è cavata bene. ?Nelle giornate come questa la scrittura passa in secondo piano, ma è proprio il brivido dell'avventura a darmi le parole da scrivere, quindi sono contentissima così. ?Seguimi su Instagram e YouTube per altri racconti di mare e scrittura. ?Vetrina Amazon con tutti i libri che leggo: https://www.amazon.it/shop/giugyssima?ref_=cm_sw_r_cp_ud_aipsfshop_Y8G29NN1PQJWD36RBMP1 [commissioni guadagnate su acquisti idonei, senza spese aggiuntive per voi?]
?Ecco i libri che ho letto ad ottobre! ?Scrivimi nei commenti quali libri hai letto di recente! Trovi tutti i libri nella mia vetrina Amazon al link qui sotto: https://www.amazon.it/shop/giugyssima?ref_=cm_sw_r_cp_ud_aipsfshop_R8BF4FQZZSC699WNVFJV (In quanto Affiliato Amazon, guadagno recensioni su alcuni acquisti, senza costi aggiuntivi per voi)
?Per creare bisogna prima di tutto vivere, altrimenti da cosa creiamo? Io sono Giulia e sto scrivendo un libro mentre vivo in barca a vela. ??Oggi navighiamo tra le Isole Incoronate, in Croazia. Anche se mi ero ripromessa di scrivere ogni giorno, oggi ho deciso di usare tutto il mio tempo per esplorare questo luogo, che sono certa mi darà molta ispirazione. Dopo aver navigato per alcune ore tra le isole, abbiamo ormeggiato al moletto e siamo scesi ad esplorare la terraferma. A parte un passo sul mio diario, non ho scritto nulla, ma sono felice di aver vissuto. ?E ti invito a fare lo stesso. Qualunque sia il tuo obiettivo, cura prima la tua anima e la tua energia, perchè tutto quello che fai viene da lì. Fammi sapere nei commenti se sei d'accordo. ??????Io sono Giulia e sto scrivendo un libro mentre vivo in barca a vela insieme a Mads (???????). Seguimi su IG e YT per altri racconti di mare e di scrittura!
?Book Club di ottobre: "La città e le sue mura incerte", Murakami, einaudieditore. Tra le note che ho scritto mentre leggevo il libro, alcune sono state come spine che mi si conficcavano nelle dita. Da grande appassionata di Murakami (ho letto 17 suoi libri), avevo grandi aspettative per questo nuovo romanzo lungo. Sono rimasta delusa? ?Partiamo dagli elementi del libro che ho apprezzato: ?1)Il tema della psiche come qualcosa che si manifesta nel mondo esterno. Ho interpretato la Città, i suoi abitanti, lo spirito del Signor Koyasu ed in parte Yellow Submarine come elementi dell'inconscio del protagonista che si fondono con la realtà esterna. Da ciò scaturiscono molte riflessioni sulla natura della realtà: in che misura è proiezione della psiche? E se tutto ciò che percepiamo venisse in realtà da dentro di noi? Il fatto che anche la Signora Soeda possa vedere lo spirito di Koyasu fa riflettere su quanto (o quanto poco) della nostra esperienza personale condividiamo davvero con le altre persone. ?2)L'ode al realismo magico. Credo che il genere letterario del libro sia il giusto vascello per traghettarne il tema. Nel realismo magico - lo dice il nome - realtà e magia coesistono, proprio come mondo esterno e psiche si fondono nell'esperienza umana. ?3)La Città come manifestazione concreta della psiche (secondo la mia interpretazione). Mi è piaciuta l'idea di un luogo senza tempo, in cui non possiamo davvero sapere se siamo persone o ombre, e le cui mura non possono essere superate perchè in realtà non hanno sostanza. Ho apprezzato anche l'idea dei sogni che il lettore deve leggere, che io interpreto come elementi dell'inconscio collettivo. ?Ci sono tuttavia alcuni elementi del libro che non hanno incontrato il mio gusto: ??1)Lo stile, che ho percepito come "pigro", soprattutto considerando la prosa evocativa che ho trovato in altri romanzi di Murakami. Certo, ci sono immagini e metafore toccanti, ma ne ho segnate meno di 20 nell'arco di 550 pagine. ?2)Lunghi dialoghi artificiosi, in cui il protagonista non fa altro che ripetere sotto forma di domanda ciò che il suo interlocutore gli ha appena detto. Io considero i dialoghi come uno strumento per mostrare il conflitto nella storia, mentre in questo romanzo sono usati principalmente per l'esposizione di idee. ?3)Il ritmo. Tutti gli altri libri di Murakami (a parte Vento e Flipper), dopo un inizio lento, mi hanno sempre risucchiata proprio grazie al loro ritmo perfettamente bilanciato. In questo caso invece, ogni volta che la storia sembrava finalmente accelerare, perdeva subito l'abbrivio, fin quasi a fermarsi. Di conseguenza, la mia lettura è andata avanti più per inerzia che per la trazione che le storie di Murakami di solito esercitano su di me. ?4)Elucubrazioni lunghe e ripetitive. Mi piacciono i libri carichi di conflitto interiore che portano il lettore dentro alla mente dei personaggi. Tuttavia, trovo che le continue iterazioni delle stesse riflessioni sugli stessi temi appesantiscano la narrazione e sottovalutino il lettore (mi è spesso venuto da pensare: ma davvero crede che io non abbia capito quanto lui abbia sofferto per la scomparsa della ragazza?). ?5)Un protagonista per il quale non ho sentito nulla - e di conseguenza una storia che mi ha fatto provare solo poche emozioni tiepide. Questo è per me il grande mistero di questa lettura: come è possibile che io non sia salita sul treno emotivo di questo personaggio sofferente? Forse perchè lui mi ha raccontato le sue emozioni, ma non me le ha mostrate? (Vi prego, aiutatemi a risolvere il mistero nei commenti!) ?Tuttavia, i primi 4 elementi che non mi sono piaciuti potrebbero trovare giustificazione nel tentativo di Murakami di ritrarre un vero e proprio flusso di coscienza all'interno del romanzo. In questo senso, si potrebbe notare che 1) quando parliamo a noi stessi non parliamo in modo poetico; 2) i nostri dialoghi interiori sono spesso un susseguirsi di affermazioni, dubbi e smentite; 3) in un luogo senza tempo come la Città, il ritmo non esiste; 4) i nostri pensieri sono ripetivi. Quindi, Murakami potrebbe aver scelto di rappresentare in modo esatto il panorama psicologico del protagonista, sacrificando la forma a vantaggio della grezza sostanza. Se è così, rispetto la sua scelta artistica, anche se è andata a discapito della mia lettura. ?Allora, sono rimasta delusa? Ve lo dico sinceramente: mentre lo leggevo, sì, sentivo le spine delle mie aspettative disattese conficcarmisi nelle dita. Solo dopo averlo finito ho iniziato a scorgere tra i rovi di ciò che non mi è piaciuto - se non proprio una rosa - almeno un bocciolo delle abilità di uno die miei autori preferiti. ?Non vedo l'ora di leggere i vostri commenti, parliamone insieme! ?Se vuoi acquistare il libro, lo trovi qui: https://amzn.to/40rrfcy (link Amazon affiliato)
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??Giornata di scrittura in barca a vela, questa volta in porto. ?La mattina è iniziata prima dell'alba con mezz'ora di lettura. Ho quasi finito La città e le sue mura incerte di Murakami, che sto leggendo con voi per il nostro book club di ottobre. ?Visto che per una volta barca è in porto, ho fatto una breve passeggiata sul lungomare e poi mi sono messa al lavoro sul mio progetto di scrittura. ?Avevo in programma di scrivere due scene brevi, ma la prima mi ha preso tutta la mattina, che ho passato tra carta e penna e computer, solo con qualche breve pausa per sgranchirmi la schiena. Ora capisco quanto lavoro c'è dietro ai libri che tanto mi piacciono. ?Al pomeriggio, come sempre le rarissime volte che siamo in porto, abbiamo fatto una grande spesa e preparato Alba per la prossima avventura alle Isole Incoronate, che ti racconto nel prossimo video. ?Seguimi su Instagram e YouTube per altri racconti di mare e di scrittura. Book Club di ottobre: La Città e le Sue Mura Incerte, Haruki Murakami https://amzn.to/3XP1MH9 (link affiliato) ??????Io sono Giulia e sto scrivendo un libro mentre vivo in barca a vela insieme a Mads (???????). Seguimi su IG e YT per altri racconti di mare e di scrittura!
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?Ecco i libri che ho letto ad ottobre! Li trovi tutti nella mia vetrina Amazon al link qui sotto: https://www.amazon.it/shop/giugyssima?ref_=cm_sw_r_cp_ud_aipsfshop_R8BF4FQZZSC699WNVFJV ?Scrivimi nei commenti quali libri hai letto di recente! (In quanto Affiliato Amazon, guadagno recensioni su alcuni acquisti, senza costi aggiuntivi per voi)
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Ecco un'altra mattina di scrittura e vita in barca. ??Mi sono svegliata prima dell'alba in una rada deserta delle isole Pakleni, in Croazia. ?????Per mezzora ho meditato, fatto journaling ed apprezzato la bellezza della natura. A me queste pratiche servono molto per iniziare la giornata con il pieno di energia positiva, soprattutto quando voglio scrivere. ?Dopo colazione ho buttato giù alcune idee per la seconda parte del mio libro. All'inizio scrivo sempre a mano, e solo in un secondo momento uso il computer. Ho poi iniziato il lavoro vero e proprio su un capitolo che avevo già scritto ma che era da revisionare. E mi sono resa conto che più che revisionarlo dovevo proprio riscriverlo. Può succedere, perchè la scrittura di un'opera non è un processo lineare. Così per il resto della mattinata, ho riscritto il capitolo dall'inizio e l'ho rivoluzionato. Ora mi piace molto di più. ?Ti è piaciuto questo Short? Lascia un commento e ne creerò altri di questo tipo ??????Io sono Giulia e sto scrivendo un libro mentre vivo in barca a vela insieme a Mads (???????). Seguimi su IG e YT per altri racconti di mare e di scrittura!