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Alle 8:58 ora locale (18:58 UTC; 20:58 ora italiana) di giovedì 6 luglio Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi70 hanno tagliato il traguardo della 52a edizione della Transpacific Yacht Race (Transpac) in seconda posizione dietro al MOD70 Orion, con skipper Justin Shaffer, che si è aggiudicato la Line Honours, terminando la regata alle 2:48, ora locale, con un tempo di 4 giorni 17 ore e 48 minuti e un margine di vantaggio di 6 ore. Il team a bordo con Soldini, composto da Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Francesco Malingri (ITA), Francesco Pedol (ITA), Matteo Soldini (ITA) e Lucas Valenza-Troubat (FRA), era partito da Los Angeles sabato 1 luglio alle 11:55 ora locale (18:55 UTC; 20:55 ora italiana), e dopo aver percorso 2324 miglia nell’Oceano Pacifico, ha concluso la prova in 4 giorni, 23 ore, 55 secondi. Argo, il terzo concorrente nella classe dei MOD70, con skipper Jason Carroll e navigatore Brian Thompson, si è invece ritirato a poche ore dal via per un’avaria al motore che ha costretto il team a rientrare a Los Angeles. La regata è stata particolarmente impegnativa per Maserati Multi70 che non ha potuto contare sulle vele da competizione e sulle appendici volanti. Un problema doganale aveva infatti ritardato l’arrivo del container di appoggio su cui viaggiava l’equipaggiamento sportivo, costringendo il trimarano a fare a meno dell’assetto volante. “È stata una regata difficile per noi” commenta Giovanni Soldini all’arrivo: “Siamo partiti con un po’ di handicap soprattutto sulle vele, perchè avevamo delle vele del 2019 che hanno fatto mille avventure e le vele da regata sono rimaste nel container insieme ai foil. Un peccato perchè a parte la prima fase di regata in cui c’è stato poco vento, poi erano veramente condizioni da volo stabile super”. Dopo una partenza con vento debole, i trimarani hanno dovuto attraversare una vasta zona di vento estremamente variabile. Orion ha agganciato per primo l’Aliseo e ha incontrato le condizioni favorevoli ad aumentare il distacco: “Ci siamo scontrati principalmente con Orion che si è rivelata una barca molto veloce e a punto. Nella fase iniziale della regata siamo stati più in difficoltà per questione di pura velocità che ha consentito agli avversari di conquistare un margine di vantaggio che si è amplificato molto entrando nell’Aliseo. Su queste barche 1 o 2 nodi fanno un’enorme differenza in termini di performance e quindi da 12 miglia il distacco è diventato subito di 30. Poi è successa una cosa molto strana: tutta la flotta navigava con rotta 270 con vento da 60 gradi circa e Orion, forse lungo una scia di temporali, per un giorno ha navigato con rotta 250 con vento da 20 - 30 gradi e medie di velocità di 28/29 nodi in un vento diverso e tutto suo. Questo ha fatto la differenza e ci ha lasciato all’inseguimento. Complimenti agli avversari che hanno fatto una regata splendida, sono sempre stati molto veloci e non hanno sbagliato mai niente e non c’è stata storia. E complimenti anche al mio super equipaggio. Speriamo vada meglio la prossima!” Maserati Multi70, l’unica barca italiana in gara, ha partecipato a questa competizione per la terza volta dopo le edizioni del 2017 e del 2019. Dopo una sosta alle Hawaii, riprenderà l'Oceano in direzione Giappone, lungo una rotta scientifica che è possibile seguire sulla piattaforma AROUNDTHEBLUE.ORG. #MaseratiMulti70 #TranspacRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Mancano ormai poche ore alla partenza della 52a edizione della Transpacific Yacht Race (Transpac), che per la classe dei multiscafi prenderà il via sabato 1 luglio alle 11:55 ora locale (18:55 UTC; 20:55 ora italiana) da Pt. Fermin, Los Angeles, tracciando un percorso di 2225 miglia fino al traguardo al largo di Diamond Head, Honolulu, Hawaii. I multiscafi chiuderanno la flotta di circa sessanta imbarcazioni, partita a scaglioni nei giorni scorsi. Giovanni Soldini, sulla starting line insieme all’equipaggio di Maserati Multi70, composto da Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Francesco Malingri (ITA), Francesco Pedol (ITA), Matteo Soldini (ITA) e Lucas Valenza-Troubat (FRA), sfiderà i due MOD 70 americani Argo, con skipper Jason Carroll e navigatore Brian Thompson, e Orion, con skipper Justin Shaffer. A causa di un problema doganale, il container di appoggio su cui viaggiano il set di vele da competizione e le appendici volanti, non è ancora sbarcato a Los Angeles e il team di Maserati Multi70 non ha potuto riconfigurare l’assetto in vista della sfida sportiva. Per questa regata pertanto Maserati Multi70 navigherà in modalità non volante. “Le previsioni meteo”, commenta Giovanni Soldini, “confermano una situazione abbastanza classica con vento leggero e variabile alla partenza almeno fino a dopo l’isola di Catalina. Ma dopo le prime 36 ore al traverso con vento intorno ai 20 nodi, dovremmo riuscire ad agganciare un Aliseo più stabile da nord. Nelle ore successive il vento girerà da est e inizieremo a scendere: lì si tratterà di trovare il punto giusto dove strambare perché attorno all’alta pressione il vento ha la tendenza a passare da Est a Sud Est. A quel punto mure a sinistra fino alle Hawaii.” La Transpac è la regata d’altura più rilevante del Pacifico e tra gli ostacoli che la caratterizzano c’è la prossimità con il Pacific trash vortex, la cosiddetta isola di plastica, che per i naviganti significa alto rischio di collisioni. Maserati Multi70, che partecipa a questa competizione per la terza volta dopo le edizioni del 2017 e del 2019, è l’unica barca in gara a battere bandiera italiana. #MaseratiMulti70 #TranspacRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
L'equipaggio ripercorre i momenti più emozionanti della RORC Caribbean 600 miglia. A bordo per la regata con Giovanni Soldini: Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Thomas Joffrin (FRA), Francesco Pedol (ITA), Alberto Riva (ITA), Matteo Soldini (ITA) e Lucas Valenza-Troubat (FRA). #MaseratiMulti70 #Caribbean600 Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Martedì 21 febbraio alle 18:25:45 ora locale (22:25:45 UTC, 23:25:45 ora italiana), con un tempo reale di 1 giorno, 6 ore, 55 minuti e 45 secondi, Giovanni Soldini e il team di Maserati Multi70, hanno tagliato in seconda posizione il traguardo della 14a edizione della RORC Caribbean 600, organizzata dal Royal Ocean Racing Club. Con un distacco di appena 11 secondi, il MOD70 rivale Zoulou, con a bordo Loick Peyron, si è aggiudicato la Line Honours dei multiscafi al termine di un’estenuante battaglia di manovre tra le isole delle Piccole Antille. Giovanni Soldini, insieme a Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Thomas Joffrin (FRA), Francesco Pedol (ITA), Alberto Riva (ITA), Matteo Soldini (ITA) e Lucas Valenza-Troubat (FRA), ha navigato in assetto volante a medie di 21 nodi, con picchi di 40, dominando nel complesso una corsa testa a testa con gli avversari francesi. Il commento di Giovanni Soldini all’arrivo: “Prima di tutto complimenti ai nostri avversari. Sono state 600 miglia pazzesche e abbiamo fatto una regatona, costruendo miglio su miglio, tanto che alla boa a nord di Antigua avevamo accumulato un distacco di circa 13 miglia, poi però girata la boa è finito il vento, e gli avversari che sono passati un’ora più tardi ce li siamo visti sfilare accanto a 28 nodi, mentre noi andavamo a 5. Siamo comunque riusciti a recuperarli e superarli alla boa di Redonda e all’ultima bolina avevamo un vantaggio di mezzo miglio, un margine mantenuto fino all’arrivo poi la lay line ci ha beffato per un pugno di metri”. Nell’ultimo bordo di bolina, Maserati Multi70 e Zoulou hanno dato vita all’ultimo atto di un match race mozzafiato che ha ricordato amaramente il fotofinish dell’edizione del 2022, quando con meno di due minuti di distacco Maserati Multi70 si era visto sfilare la vittoria e il record di velocità di regata da Argo che tutt’ora detiene il primato di 1 giorno, 5 ore, 38 minuti e 44 secondi. La regata, per la classe dei multiscafi è partita lunedì 20 febbraio 2022 alle ore 11:30 ora locale (15:30 UTC, 16:30 ora italiana). Maserati Multi70 ha partecipato alla RORC Caribbean 600 per la quinta volta avendo corso nelle edizioni del 2017, 2019, 2020, 2022 e 2023. I tempi saranno ratificati dall’organizzazione della regata nelle prossime ore. Video © Alberto Origone #MaseratiMulti70 #Caribbean600 Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
"Quest'anno gli italiani in gara alla RORC Caribbean 600 finalmente sono tanti, ed è la prima regata che ci vede alle prese con lo stesso percorso di gara, anche se in classi differenti. È anche una bella occasione per incontrarci sulla banchina e scambiarci opinioni su meteo e avversari." Giovanni Soldini e Ambrogio Beccaria fanno due chiacchiere sulla RORC Caribbean 600 il giorno prima della partenza della regata. #MaseratiMulti70 #Caribbean600 Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisold... Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_so... Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Mancano 24 ore alla regata e i team della flotta di 71 barche affrontano gli ultimi preparativi prima della partenza della 14a edizione della RORC Caribbean 600, promossa dal Royal Ocean Racing Club. La sequenza dello start da Fort Charlotte, Antigua, vedrà partire per ultima la classe MOCRA, a mezz’ora di distanza dal primo gruppo. L’appuntamento sulla linea per i multiscafi è quindi fissato per domani, lunedì 20 febbraio, alle 11:30 ora locale (15:30 UTC, 16:30 ora italiana). Giovanni Soldini, insieme all’equipaggio di Maserati Multi70, sfiderà in assetto volante il diretto rivale Zoulou (FRA) che a bordo conterà su una leggenda della navigazione come Loick Peyron ed Erik Maris al timone. La regata, veloce e tattica, è un rincorrersi di manovre e cambi continui di direzione dei venti e delle correnti. Uno slalom di 600 miglia che da Antigua punta a nord, ruota attorno a Barbuda, Nevis, Saba e Saint Barth, doppia l’isola di Saint Martin e fa rotta a sud per girare Guadalupa, puntare l’ultima boa al largo di Barbuda, e tornare ad Antigua. Le condizioni meteo, alla vigilia del via, promettono di favorire un’edizione ad alta velocità per i multiscafi che navigheranno anche per il record della regata con cui Maserati Multi70 ha un conto aperto. Con un tempo di 29 ore, 38 minuti e 44 secondi infatti, lo scorso anno, Argo di Jason Carroll con Brian Thompson al timone, non solo ha soffiato la Line Honours al team del tridente con un vantaggio di meno di due minuti, ma ha anche infranto il primato precedente, stabilito nel 2019 proprio da Maserati Multi70. “Quest’anno abbiamo un meteo perfetto con Aliseo stabile e sostenuto,” spiega Giovanni Soldini: “le previsioni ci dicono che sarà una regata veloce e sono sicuramente le previsioni migliori che abbiamo avuto negli ultimi 4-5 anni, Sarà molto importante come sempre il passaggio a Guadalupa, dove la montagna è davvero alta e il sottovento è molto severo anche con condizioni di vento forte. È la 600 miglia dei Caraibi, con le sue caratteristiche: non bisogna sbagliare angoli e manovre, si deve giocare d’anticipo e fare grande attenzione ai sottoventi delle isole che possono trasformarsi in trappole. Insomma ogni piccolo errore in questa regata conta, ma noi siamo pronti!” L’equipaggio che accompagnerà Giovanni Soldini è composto da 7 esperti velisti: Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Thomas Joffrin (FRA), Francesco Pedol (ITA), Alberto Riva (ITA), Matteo Soldini (ITA), Lucas Valenza-Troubat (FRA). #MaseratiMulti70 #Caribbean600 Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Guido Broggi, boat captain di Maserati Multi70, fa un punto sul cantiere appena terminato in Guadalupa. "Durante la RORC Transatlantic Race, in seguito all’esplosione di uno stopper, la deriva è stata sbalzata fuori dalla sua sede e riatterrando ha danneggiato la scassa e provocato l’allagamento dei compartimenti stagni. Un cantiere prontamente allestito in Guadalupa ci ha dato modo di riparare i danni e la deriva può tornare a bordo." Effettuati anche controlli approfonditi alla struttura con ultrasuoni, la manutenzione di tutte le componenti e la riverniciatura delle appendici, il trimarano è adesso pronto per la RORC Caribbean 600. Video di Francesca Sanlorenzo. #MaseratiMulti70 Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Maserati Multi70 e Giovanni Soldini primi al traguardo della RORC Transatlantic Race: è record. Due tonnellate di acqua in più a bordo, imbarcate in seguito a un danno che ha interessato i comparti della deriva, non sono bastati a frenare la corsa mozzafiato di Maserati Multi70, che ha traversato l’Atlantico a medie superiori ai 22 nodi, con picchi di 37, e alle ore 19.45 UTC di venerdì 13 gennaio, ha tagliato il traguardo della RORC Transatlantic Race con un tempo di 5 giorni, 5 ore, 46 minuti e 26 secondi. Il team italiano si è così aggiudicato il risultato nelle categorie “All Boats” e “Line Honour Multihull”, e ha stabilito anche il nuovo record di velocità della prestigiosa regata di altura, battendo Snowflake e Team Zoulou, entrambi MOD70 con equipaggi di altissimo livello. Infranto con un margine di quasi 17 ore il record precedente, stabilito dal MOD70 Phaedo3 di Lloyd Thornburg nel 2015 in 5 giorni, 22 ore, 46 minuti e 03 secondi. A rendere possibile il successo del trimarano italiano, hanno contribuito scelte tattiche impeccabili, sempre in fase col giro di vento. A bordo di Maserati Multi70 con Giovanni Soldini i sei velisti e compagni: Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Francesco Malingri (ITA), Francesco Pedol (ITA), Matteo Soldini (ITA) e Lucas Valenza-Troubat (FRA). Maserati Multi70, che sulla linea del via aveva pagato leggermente le condizioni di vento moderato, ha preso il comando della flotta al largo delle Canarie e, in una competizione ad altissima velocità, ha poi mantenuto stabilmente il controllo sugli avversari Snowflake (USA, ex Phaedo3) con Brian Thompson e Gavin Brady, Mathew Bryant, Christopher Cowan, John Hunter-hamilton, Stuart Mackinven e David Swete; e Zoulou (FRA) con Ned Collier Wakefield e Loick Peyron insieme a Thierry Fouchier, Thomas le Breton, Erik Maris, Bruno Mourniac. “È stato entusiasmante, una rotta fantastica negli Alisei per una regata a cui tutti siamo sempre contenti di partecipare perché non esiste al mondo una classe che riunisca barche tanto simili e con un livello così alto di professionisti che faccia regate oceaniche. Vincere è quindi prima di tutto un onore”, racconta Giovanni Soldini. A circa metà del percorso, un incidente: dopo giorni di onde a grande velocità in seguito alla rottura di uno stopper, la deriva si è sfilata dalla sua sede e ha sfondato la scassa, e il trimarano ha imbarcato due tonnellate d’acqua nella zona dei compartimenti stagni, l’equivalente di un terzo del suo peso. L’equipaggio ha reinsediato la deriva e ha effettuato riparazioni di fortuna, e ha proseguito il resto della gara con un carico aggiuntivo difficile da gestire, che ha messo sotto sforzo la struttura e le vele, e che ha influito anche sulla performance, soprattutto nell’ultimo tratto sottocosta dove il vento è calato e la zavorra ha inciso in maniera più evidente. La nona edizione della RORC Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club in collaborazione con Calero Marinas, International Maxi Association e Yacht Club de France, ha preso il via da Lanzarote l’8 gennaio alle ore 14:00 UTC e si conclude a Grenada, nei Caraibi orientali. Maserati Multi70 ha partecipato per la quarta volta dopo aver gareggiato nelle edizioni del 2016; del 2018, quando ha tagliato per primo la linea del traguardo con un tempo di 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 3 secondi; e del 2022 quando ha riportato la vittoria con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 59 minuti e 59 secondi. #MaseratiMulti70 #RORCTransatlanticRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Maserati Multi70 e Giovanni Soldini primi al traguardo della RORC Transatlantic Race: è record. Due tonnellate di acqua in più a bordo, imbarcate in seguito a un danno che ha interessato i comparti della deriva, non sono bastati a frenare la corsa mozzafiato di Maserati Multi70, che ha traversato l’Atlantico a medie superiori ai 22 nodi, con picchi di 37, e alle ore 19.45 UTC di venerdì 13 gennaio, ha tagliato il traguardo della RORC Transatlantic Race con un tempo di 5 giorni, 5 ore, 46 minuti e 26 secondi. Il team italiano si è così aggiudicato il risultato nelle categorie “All Boats” e “Line Honour Multihull”, e ha stabilito anche il nuovo record di velocità della prestigiosa regata di altura, battendo Snowflake e Team Zoulou, entrambi MOD70 con equipaggi di altissimo livello. Infranto con un margine di quasi 17 ore il record precedente, stabilito dal MOD70 Phaedo3 di Lloyd Thornburg nel 2015 in 5 giorni, 22 ore, 46 minuti e 03 secondi. A rendere possibile il successo del trimarano italiano, hanno contribuito scelte tattiche impeccabili, sempre in fase col giro di vento. A bordo di Maserati Multi70 con Giovanni Soldini i sei velisti e compagni: Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Francesco Malingri (ITA), Francesco Pedol (ITA), Matteo Soldini (ITA) e Lucas Valenza-Troubat (FRA). Maserati Multi70, che sulla linea del via aveva pagato leggermente le condizioni di vento moderato, ha preso il comando della flotta al largo delle Canarie e, in una competizione ad altissima velocità, ha poi mantenuto stabilmente il controllo sugli avversari Snowflake (USA, ex Phaedo3) con Brian Thompson e Gavin Brady, Mathew Bryant, Christopher Cowan, John Hunter-hamilton, Stuart Mackinven e David Swete; e Zoulou (FRA) con Ned Collier Wakefield e Loick Peyron insieme a Thierry Fouchier, Thomas le Breton, Erik Maris, Bruno Mourniac. “È stato entusiasmante, una rotta fantastica negli Alisei per una regata a cui tutti siamo sempre contenti di partecipare perché non esiste al mondo una classe che riunisca barche tanto simili e con un livello così alto di professionisti che faccia regate oceaniche. Vincere è quindi prima di tutto un onore”, racconta Giovanni Soldini. A circa metà del percorso, un incidente: dopo giorni di onde a grande velocità in seguito alla rottura di uno stopper, la deriva si è sfilata dalla sua sede e ha sfondato la scassa, e il trimarano ha imbarcato due tonnellate d’acqua nella zona dei compartimenti stagni, l’equivalente di un terzo del suo peso. L’equipaggio ha reinsediato la deriva e ha effettuato riparazioni di fortuna, e ha proseguito il resto della gara con un carico aggiuntivo difficile da gestire, che ha messo sotto sforzo la struttura e le vele, e che ha influito anche sulla performance, soprattutto nell’ultimo tratto sottocosta dove il vento è calato e la zavorra ha inciso in maniera più evidente. La nona edizione della RORC Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club in collaborazione con Calero Marinas, International Maxi Association e Yacht Club de France, ha preso il via da Lanzarote l’8 gennaio alle ore 14:00 UTC e si conclude a Grenada, nei Caraibi orientali. Maserati Multi70 ha partecipato per la quarta volta dopo aver gareggiato nelle edizioni del 2016; del 2018, quando ha tagliato per primo la linea del traguardo con un tempo di 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 3 secondi; e del 2022 quando ha riportato la vittoria con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 59 minuti e 59 secondi. #MaseratiMulti70 #RORCTransatlanticRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Maserati Multi70 e Giovanni Soldini primi al traguardo della RORC Transatlantic Race: è record. Due tonnellate di acqua in più a bordo, imbarcate in seguito a un danno che ha interessato i comparti della deriva, non sono bastati a frenare la corsa mozzafiato di Maserati Multi70, che ha traversato l’Atlantico a medie superiori ai 22 nodi, con picchi di 37, e alle ore 19.45 UTC di venerdì 13 gennaio, ha tagliato il traguardo della RORC Transatlantic Race con un tempo di 5 giorni, 5 ore, 46 minuti e 26 secondi. Il team italiano si è così aggiudicato il risultato nelle categorie “All Boats” e “Line Honour Multihull”, e ha stabilito anche il nuovo record di velocità della prestigiosa regata di altura, battendo Snowflake e Team Zoulou, entrambi MOD70 con equipaggi di altissimo livello. Infranto con un margine di quasi 17 ore il record precedente, stabilito dal MOD70 Phaedo3 di Lloyd Thornburg nel 2015 in 5 giorni, 22 ore, 46 minuti e 03 secondi. A rendere possibile il successo del trimarano italiano, hanno contribuito scelte tattiche impeccabili, sempre in fase col giro di vento. A bordo di Maserati Multi70 con Giovanni Soldini i sei velisti e compagni: Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Francesco Malingri (ITA), Francesco Pedol (ITA), Matteo Soldini (ITA) e Lucas Valenza-Troubat (FRA). Maserati Multi70, che sulla linea del via aveva pagato leggermente le condizioni di vento moderato, ha preso il comando della flotta al largo delle Canarie e, in una competizione ad altissima velocità, ha poi mantenuto stabilmente il controllo sugli avversari Snowflake (USA, ex Phaedo3) con Brian Thompson e Gavin Brady, Mathew Bryant, Christopher Cowan, John Hunter-hamilton, Stuart Mackinven e David Swete; e Zoulou (FRA) con Ned Collier Wakefield e Loick Peyron insieme a Thierry Fouchier, Thomas le Breton, Erik Maris, Bruno Mourniac. “È stato entusiasmante, una rotta fantastica negli Alisei per una regata a cui tutti siamo sempre contenti di partecipare perché non esiste al mondo una classe che riunisca barche tanto simili e con un livello così alto di professionisti che faccia regate oceaniche. Vincere è quindi prima di tutto un onore”, racconta Giovanni Soldini. A circa metà del percorso, un incidente: dopo giorni di onde a grande velocità in seguito alla rottura di uno stopper, la deriva si è sfilata dalla sua sede e ha sfondato la scassa, e il trimarano ha imbarcato due tonnellate d’acqua nella zona dei compartimenti stagni, l’equivalente di un terzo del suo peso. L’equipaggio ha reinsediato la deriva e ha effettuato riparazioni di fortuna, e ha proseguito il resto della gara con un carico aggiuntivo difficile da gestire, che ha messo sotto sforzo la struttura e le vele, e che ha influito anche sulla performance, soprattutto nell’ultimo tratto sottocosta dove il vento è calato e la zavorra ha inciso in maniera più evidente. La nona edizione della RORC Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club in collaborazione con Calero Marinas, International Maxi Association e Yacht Club de France, ha preso il via da Lanzarote l’8 gennaio alle ore 14:00 UTC e si conclude a Grenada, nei Caraibi orientali. Maserati Multi70 ha partecipato per la quarta volta dopo aver gareggiato nelle edizioni del 2016; del 2018, quando ha tagliato per primo la linea del traguardo con un tempo di 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 3 secondi; e del 2022 quando ha riportato la vittoria con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 59 minuti e 59 secondi. #MaseratiMulti70 #RORCTransatlanticRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
12 gennaio 2023 - Acqua a bordo e problemi alla deriva su Maserati Multi70: “Durante la notte di ieri, saltando sulle onde a cannamorta, è esploso lo stopper del tiragiù deriva. La deriva è schizzata fuori dalla sua sede e ricadendo è uscita dalle guide spaccando tutti i fondocorsa”. Ormai al quarto giorno di regata, Giovanni Soldini trasmette aggiornamenti dal trimarano e ricostruisce l’episodio occorso nelle ultime 24 ore: “Di solito a tenere insieme la deriva ci pensano due cal o slitte: una all’uscita dello scafo, l’altra un metro e mezzo sopra al fondoscafo. Ieri notte però la deriva si è sfilata dalla sua sede alta ed è quindi rimasta fissata precariamente nella cal del fondoscafo, libera di ciondolare a destra e a sinistra. Le violente oscillazioni hanno così sfondato la scassa, una sorta di “astuccio” che tiene fuori l’acqua dalla barca. Tutta la zona della deriva è racchiusa in due compartimenti stagni che sono pensati proprio per non allagare la barca in casi del genere. Entrambi i compartimenti, in questo momento, sono pieni di acqua, ma non risultano altre perdite. Siamo riusciti a rinfilare la deriva nella sua sede alta e l’abbiamo fissata a livello del ponte con legature di fortuna. Nel complesso però il peso dell’acqua imbarcata costituisce il 30% del peso totale di Maserati Multi70. Abbiamo anche provato a svuotare il comparto con secchi e una pompa ma dopo un’ora di lavoro il volume riconquistato era del 10% e alla fine abbiamo gettato la spugna. Il problema per ora è limitato alla performance, la barca è senz’altro sotto sforzo, ma reagisce molto bene e speriamo continui cosi!”. All’ultimo rilevamento delle 12:00 UTC dell’11 gennaio, la flotta dei tre MOD70 ha percorso più di 2200 miglia e si trova a meno di 900 dal traguardo a Grenada. Maserati Multi70 mantiene il controllo sugli avversari e procede ad una velocità di 23 nodi a 697 miglia dall’arrivo, Zoulou (FRA) risulta secondo a 804, Snowflake (USA) segue in terza posizione a 817 miglia. #MaseratiMulti70 #RORCTransatlanticRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
È partita l’8 gennaio da Puerto Calero, Lanzarote, la RORC Transatlantic Race. Circa tremila miglia di navigazione attraverso l’Atlantico dalle Canarie a Grenada, nei Caraibi orientali. Maserati Multi70, che sulla linea del via ha sofferto leggermente le condizioni di vento moderato, nell’avventurarsi più al largo a nord di Tenerife ha costruito la rimonta nella zona di accelerazione tra le isole, e con l’ingresso nella brezza costante dell’Oceano, intorno all’alba del secondo giorno, ha dato il meglio di sé, superando Snowflake e Zoulou e stabilendosi al comando della flotta. “Quelle della seconda notte dopo la partenza sono state ore intense, con venti nodi e velocità pazzesche,” riferisce da bordo Giovanni Soldini, “Abbiamo toccato picchi di 37 nodi con onde di due tre metri. Siamo dove volevamo essere, in controllo sugli avversari, la strada è lunga ma noi non molliamo”. All’ultimo aggiornamento delle 12:00 UTC del 10 gennaio, la flotta dei tre MOD70 ha percorso già più di mille miglia e si trova a meno di duemila miglia dal traguardo. Dal punto di vista meteo, ci sono i presupposti per assistere a una corsa mozzafiato fino all’arrivo, attualmente previsto nella notte tra venerdì e sabato. #MaseratiMulti70 #RORCTransatlanticRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
È partita l'8 gennaio 2022 alle ore 14.00 UTC/ora locale (15.00 ora italiana), la 9a edizione della RORC Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club in collaborazione con Calero Marinas, International Maxi Association e Yacht Club de France. Maserati Multi70 e le altre 20 imbarcazioni iscritte alla regata hanno tagliato la linea di partenza in due flotte scaglionate (alle 14:00 UTC/ora locale i multiscafi, alle 14:10 UTC/ora locale i monoscafi) davanti ad Arrecife con un vento da Nord Est, intensità 8 nodi. Da Puerto Calero, Lanzarote, percorreranno 2995 miglia superando le Canarie e navigando attraverso l’oceano Atlantico fino all’isola di Grenada, nei Caraibi orientali. “Oggi è la giornata più critica per noi perché alla partenza ci sarà poco vento e potrebbero esserci buchi di vento anche importanti a sud di Lanzarote.” ha commentato Giovanni Soldini a pochi minuti dalla partenza. “Siamo destinati a soffrire un po’ le condizioni nelle prime ore, ma da questa notte in poi cominceremo a entrare nell’Aliseo, la regata diventerà veloce e anche i nostri foil smetteranno di essere un problema e anzi speriamo si trasformino in un vantaggio”. Sulla linea dello start insieme a Maserati Multi70, i diretti rivali del team italiano: Snowflake (ex Phaedo3) che unisce a bordo Brian Thompson e Gavin Brady, e Zoulou con Ned Collier Wakefield e Loick Peyron. La sfida è aperta al record di velocità di 5 giorni, 22 ore, 46 minuti e 03 secondi, stabilito dal MOD70 Phaedo3 di Lloyd Thornburg nel 2015. “Rispetto agli avversari,” continua Soldini “Snowflake, con due metri in più di albero e bompresso più lungo, navigherà con un angolo più aperto e sarà in grado di scendere di più nell’Aliseo, hanno più vele e le condizioni lo favoriscono; e anche Zoulou con Peyron sarà pericolosa, hanno dei tip sui foil che sono efficienti e permettono alla barca di raggiungere medie molto alte in poppa. Entrambi gli equipaggi rivali inoltre hanno un livello altissimo, sarà senza dubbio una regata combattuta ma noi come sempre venderemo cara la pelle”. Maserati Multi70, in assetto volante, attualmente viaggia in terza posizione ad una velocità moderata di circa undici nodi. Maserati Multi70 partecipa alla RORC Transatlantic Race per la quarta volta dopo aver gareggiato nelle edizioni del 2016; del 2018, quando ha tagliato per primo la linea del traguardo con un tempo di 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 3 secondi; e del 2022 quando ha riportato la vittoria con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 59 minuti e 59 secondi. Nella regata, a bordo di Maserati Multi70, Giovanni Soldini è accompagnato da 6 velisti professionisti: Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Matteo Soldini (ITA), Francesco Pedol (ITA), Lucas Valenza-Troubat (FRA) e Francesco Malingri (ITA). #MaseratiMulti70 #RORCTransatlanticRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Prenderà il via l'8 gennaio 2023 alle ore 14.00 UTC/ora locale (15.00 ora italiana), la 9a edizione della RORC Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club in collaborazione con Calero Marinas, International Maxi Association e Yacht Club de France. Maserati Multi70 e le altre 20 imbarcazioni iscritte alla regata partiranno con il consueto scaglionamento (alle 14:00 UTC i multiscafi, alle 14:10 UTC i monoscafi) da Puerto Calero, Lanzarote, e navigheranno per 2995 miglia dalle Canarie fino all’isola di Grenada, nei Caraibi orientali, attraverso l’Oceano Atlantico. Maserati Multi70 si presenta in assetto volante alla scontro diretto con i due multiscafi rivali, anch’essi ottimizzati: Snowflake (ex Phaedo3), dotato di un albero due metri più alto degli avversari, e Zoulou (ex Powerplay) che monta anch’esso appendici modificate. A bordo una concentrazione di navigatori di grande esperienza come Ned Collier Wakefield e Loick Peyron, insieme nel team Zoulou, e Brian Thompson e Gavin Brady riuniti su Snowflake. Per i tre MOD70 il record da infrangere è di 5 giorni, 22 ore, 46 minuti e 03 secondi, stabilito proprio dal MOD70 Phaedo3 di Lloyd Thornburg nel 2015. Alla vigilia della partenza, la regata si preannuncia piuttosto veloce: Alisei favorevoli, condizioni che escludono rotte a nord e risultano ideali per viaggiare spediti a ritmi da record. “La meteo è una meteo classica per una volta e quindi la rotta sarà nell’Aliseo,” spiega Giovanni Soldini, “ma nelle prime dodici ore le condizioni saranno leggere. Bisognerà giocarsela fin dall’inizio e sarà cruciale rimanere concentrati per tutta la competizione perché questa è una regata di altissimo livello: su Zoulou e Snowflake navigano avversari che conosciamo molto bene e per questo sappiamo che difficilmente sbagliano. Quindi diamoci dentro!” Maserati Multi70 partecipa alla RORC Transatlantic Race per la quarta volta dopo aver gareggiato nelle edizioni del 2016; del 2018, quando ha tagliato per primo la linea del traguardo con un tempo di 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 3 secondi; e del 2022 quando ha riportato la vittoria con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 59 minuti e 59 secondi. Nella regata, a bordo di Maserati Multi70, Giovanni Soldini sarà accompagnato da 6 velisti professionisti: Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Matteo Soldini (ITA), Francesco Pedol (ITA), Lucas Valenza-Troubat (FRA) e Francesco Malingri (ITA). Per Giovanni Soldini e tutto il team di Maserati Multi70, la regata transoceanica segna l’inizio di una nuova stagione di grandi prove sportive in giro per il mondo; di importanti sfide tecniche come la messa a punto del sistema full electric; e di programmi di salvaguardia dell’oceano come il monitoraggio della superficie marina grazie alla Ocean Pack, la macchina che da bordo misura temperatura, salinità e CO2 lungo le rotte del trimarano. #MaseratiMulti70 #RORCTransatlanticRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Alle 22.45 UTC di lunedì 24 ottobre (00.45 del 25 ottobre ora italiana), Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi70 hanno tagliato il traguardo della 43a edizione della Rolex Middle Sea Race, organizzata dal Royal Malta Yacht Club, terzi in linea d’arrivo in tempo reale, concludendo la prova combattuta fino al fotofinish in 2 giorni, 13 ore, 45 minuti e 3 secondi. In prima posizione Mana, di Riccardo Pavoncelli con skipper Paul Larsen, con un tempo di 2 giorni, 13 ore, 32 minuti e 38 secondi, seguito un solo minuto dopo da Zoulou, ex Powerplay, di Erik Maris con a bordo Loick Peyron. A bordo di Maserati Multi 70, con Giovanni Soldini, il boat captain Guido Broggi, Matteo Soldini, Francesco Pedol, Oliver Herrera Perez, Frédéric Le Peutrec, Alberto Riva e Francesco Malingri. #MaseratiMulti70 #RolexMiddleSeaRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Alle 22:45 UTC di lunedì 24 ottobre (00:45 del 25 ottobre ora italiana), Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi70 hanno tagliato il traguardo della 43a edizione della Rolex Middle Sea Race, organizzata dal Royal Malta Yacht Club, terzi in linea d’arrivo in tempo reale, concludendo la prova, in 2 giorni, 13 ore, 45 minuti e 3 secondi. Mana, di Riccardo Pavoncelli con skipper Paul Larsen, primo all’arrivo dei cinque MOD70 in gara, con un tempo di 2 giorni, 13 ore, 32 minuti e 38 secondi, ha prevalso per un solo minuto su Zoulou, ex Powerplay, di Erik Maris con a bordo Loick Peyron. In quarta posizione, a distanza più marcata, ha completato la corsa anche Snowflake (USA), ex Phaedo 3, dell’armatore Frank Slootman con skipper il neozelandese Gavin Brady. Su Maserati Multi 70, insieme a Giovanni Soldini, il boat captain Guido Broggi, Matteo Soldini, Francesco Pedol, Oliver Herrera Perez, Frédéric Le Peutrec, Alberto Riva e Francesco Malingri (media man). Le 606 miglia di regata - un giro antiorario della Sicilia e le sue isole, con partenza e traguardo a Malta - quest’anno sotto un’alta pressione anomala, hanno intrappolato l’intera flotta tra bonacce e venti leggeri, con un ingaggio continuo dei MOD70 in prima linea che sul finale ha regalato momenti ad alta intensità. Le prime parole di Giovanni Soldini dalla linea di arrivo: “E’ stata una regata entusiasmante e allo stesso tempo molto difficile, partita subito in salita con condizione avversa per la nostra barca. Malgrado ciò siamo riusciti a tenere un ritmo molto alto e sono veramente contento dei progressi fatti con Maserati anche con vento leggerissimo e leggero”. Ogni miglio è stato tenacemente conquistato fin dall’uscita dal Grand Harbour de La Valletta. Maserati Multi70, l’unico dei trimarani in assetto volante, sapeva che avrebbe sofferto con i foil in acqua in condizione di vento leggero, ma l’andamento lento e irregolare della corsa ha mandato in stallo e poi aperto spiragli diversi, e nello slalom di scelte tattiche e bordi a cercare un po’ di vento, anche una disavventura: “In un momento di ripresa, la faccenda è stata aggravata da un piccolo incidente a bordo,” racconta Soldini, “Fred (Frédéric Le Peutrec) è andato su uno scafo laterale per controllare gli avversari, e da lì mettendo un piede in fallo è scivolato ed è caduto in acqua. Non è stato niente di tragico, era notte ma l’equipaggio era super preparato e abbiamo reagito molto velocemente, lo abbiamo recuperato a vela subito e la cosa per fortuna si è chiusa con quattro risate e un po’ di tempo perso nelle manovre”. Nel tratto finale, tra Lampedusa e Malta, Mana e Zoulou hanno prima irrobustito e poi visto allentarsi il margine di vantaggio, e Maserati Multi70 ne ha approfittato per riacciuffare gli avversari senza però riuscire nell’impresa, inseguita fino al fotofinish, di capovolgere il risultato. #MaseratiMulti70 #RolexMiddleSeaRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Al suono dei cannoni della Saluting Battery, una flotta internazionale di 140 yacht ha tagliato la linea del via della 43° edizione della Rolex Middle Sea Race, organizzata dal Royal Malta Yacht Club (RMYC). La classe MOCRA, che conta quest’anno sull’inedita partecipazione di ben cinque trimarani MOD70, in osservanza delle procedure di partenza apre la strada delle 606 miglia nautiche di giro antiorario della Sicilia e delle sue isole, con partenza e arrivo a La Valletta. Una regata che si preannuncia lunga e combattuta, in condizioni di venti molto leggeri dovuti ad un’alta pressione sul Mediterraneo. E se normalmente per terminare il percorso gli yacht più veloci impiegano circa due giorni, secondo i modelli di oggi, la sfida si potrebbe protrarre dai 4 ai 6 giorni. In competizione con Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi70, che viaggia in configurazione volante, ci sono Axciss (ITA), dell’armatore Cosimo Malesci con skipper Eric Defert; Mana (ITA) di Riccardo Pavoncelli con skipper Paul Larsen; Snowflake (USA), ex Phaedo 3, dell’armatore Frank Slootman con skipper il neozelandese Gavin Brady e Zoulou (FRA), ex Powerplay, di Erik Maris con a bordo Loick Peyron. In classe MOCRA, corrono anche Dakota (NOR), Kia Ora (FR), Minimole (ITA). “Purtroppo il meteo per noi non è assolutamente favorevole. Ci aspettiamo una regata molto lenta, con pochissimo vento e con i nostri foil in acqua non siamo certo i favoriti”. dice Giovanni Soldini, al momento di salpare: “C’è comunque grande entusiasmo: ci sono cinque MOD70 ed è la prima volta che cinque barche così si affrontano in acqua tutte insieme e quindi il morale è alto e come al solito cercheremo di vendere cara la pelle anche se sarà un’impresa”. A bordo di Maserati Multi70, Giovanni Soldini naviga insieme a 8 velisti professionisti: il boat captain Guido Broggi, Matteo Soldini, Francesco Pedol, Oliver Herrera Perez, Frédéric Le Peutrec, Alberto Riva e Francesco Malingri (media man). #MaseratiMulti70 #RolexMiddleSeaRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi70 si preparano alla partenza della 43° edizione della Rolex Middle Sea Race, organizzata dal Royal Malta Yacht Club (RMYC), che quest’anno conta sulla partecipazione di una flotta di oltre 140 yacht provenienti da 24 Paesi e per la prima volta vedrà schierati sulla linea di partenza cinque trimarani MOD70. Dalle 9:00 UTC, 11:00 ora italiana, di domani, sabato 22 ottobre, al suono dei cannoni della Saluting Battery, nel Grand Harbour inizieranno le procedure scaglionate di partenza ordinate in sette classi, proprio a cominciare dalla classe MOCRA dei multiscafi. Insieme a Maserati Multi70, che viaggerà in assetto volante, ci saranno Axciss (ITA), dell’armatore Cosimo Malesci con skipper Eric Defert; Mana (ITA) di Riccardo Pavoncelli con skipper Paul Larsen; Snowflake (USA) dell’armatore Frank Slootman con skipper il neozelandese Gavin Brady e Zoulou (FRA) di Erik Maris con a bordo Loick Peyron. In classe MOCRA, correranno anche Dakota (NOR), Kia Ora (FR), Minimole (ITA). Giovanni Soldini commenta: «È la prima volta che capita di vedere cinque MOD 70 tutti insieme, sarà una regata entusiasmante, il livello agonistico è molto alto perciò sarà un bello spettacolo sportivo. Per ora la situazione meteo, per quanto ci riguarda, è tutt’altro che favorevole, infatti ci aspettiamo una regata lenta con venti leggeri e avendo un assetto volante con grandi superfici di foil immersi, non sono queste le condizioni che speravamo. Vedremo nelle prossime ore come evolve la situazione”. Il trasferimento del trimarano verso Malta, è stata anche occasione per condurre i primi test in acqua del sistema full electric adottato a bordo. “Con Maserati Multi70 ci presentiamo alla partenza con una barca interamente libera da idrocarburi, spero che questo esperimento sia seguito da molti altri, perchè la vela deve essere all’avanguardia nella cura dell’ambiente,” conclude Soldini. A bordo di Maserati Multi70, Giovanni Soldini navigherà insieme a 8 velisti professionisti: il boat captain Guido Broggi, Matteo Soldini, Francesco Pedol, Oliver Herrera Perez, Frédéric Le Peutrec, Alberto Riva e Francesco Malingri (media man). Il percorso della regata, di 606 miglia nautiche (1.122 chilometri), compie un giro antiorario della Sicilia e delle sue isole, con partenza e traguardo alla Valletta, Malta. Bellissimi i passaggi a nord di Stromboli, a ovest di Favignana e Pantelleria e a sud di Lampedusa. #MaseratiMulti70 #RolexMiddleSeaRace Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
Maserati Multi70 torna in acqua dopo un cantiere impegnativo su diversi fronti. Oltre agli importanti interventi di riparazione dei danni provocati dalla tromba d’aria che lo scorso 18 agosto si è abbattuta su alta Toscana e Liguria, investendo la barca in secca e scagliandola al suolo, Giovanni Soldini e il team di Maserati Multi70 hanno concentrato le forze sull’avvio del programma di elettrificazione. Ricerca, innovazione, tecnologia e performance sono da sempre al cuore del progetto Maserati Multi70 che oggi monta a bordo una prima versione del sistema elettrico per testarne l’efficienza e provvedere a correggerne difetti e migliorarne le prestazioni nella messa a punto del modello aggiornato, che sarà varato nella primavera del 2023. “Oggi grande giornata, torniamo finalmente in acqua!”, racconta Giovanni Soldini, “Si chiude un cantiere molto lungo, complicato dal brutto incidente di agosto, ma abbiamo voluto mantenere i programmi che avevamo e siamo in acqua con la primissima versione di Maserati Multi70 full electric. Senza motore a scoppio. Autonomia energetica totale. È stata veramente una corsa e c’è moltissimo ancora da fare, perciò sarà un anno impegnativo da questo punto di vista. L’obiettivo è arrivare alla primavera del 2023 con un sistema affidabile al 100% che ci possa portare in giro per il mondo”. #MaseratiMulti70 Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/
L’OCEAN PACK (SubCtech) è una macchina di fabbricazione tedesca che pompa acqua di mare in un circuito, la filtra attraverso una membrana ed estrae CO2 dall’acqua. L’anidride carbonica viene quindi misurata dal sistema che attraverso diversi sensori consente di analizzare anche temperatura, salinità e conducibilità dell’acqua. Una volta raccolti, i dati vengono stoccati in una card SD e inviati al computer centrale di bordo, l’acqua invece viene reimmessa in mare. Maserati Multi70 è il primo trimarano da competizione equipaggiato di Ocean Pack, lo stesso di cui è dotato anche il Team Malizia. “Il fatto che una barca da corsa che percorre così tante miglia possa in qualche modo contribuire ad aiutare la comunità scientifica a capire meglio cosa succede in mare, è prezioso” commenta Giovanni Soldini, “dobbiamo agire ma non possiamo procedere se non educandoci, studiando, osservando e mappando i meccanismi che regolano l’oceano. Sarebbe bello che una flotta sempre più grande si unisse alla ricerca accelerando i progressi della conoscenza e dell’azione collettiva”. #MaseratiMulti70 #OceanPack #OceanDecade Sito web: https://maserati.soldini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/giovannisoldini/ Instagram: https://www.instagram.com/giovanni_soldini/ Twitter: https://www.twitter.com/giovannisoldini/