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Grande Regata del Club Roma Vela al Campionato Invernale Este24 di Santa Marinella commentato da Fabio Colivicchi di SAILY per la rubrica "Invernali Live"
Il Club Roma Vela organizza Corsi di Vela divisi in Moduli per tutti i Livelli di Esperienza, Regate e Team Building Aziendali, Crociere in Barca a Vela
Zadig è la bellissima barca a vela sociale del Club Roma Vela con cui navighiamo alla scoperta delle isole più belle del Mediterraneo
Quarta ed ultima giornata del Campionato Sociale E-Sailing del Centro Velico Universitario
Terza giornata del Campionato Sociale E-Sailing del Centro Velico Universitario
Dal 10 al 17 agosto i nostri 3 equipaggi protagonisti della flottiglia 2019 sono andati alla scoperta della Dalmazia centrale. Partendo da Dubrovnik, siamo risaliti fino a Hvar, attraverando Mljet, Korcula e Lastovo.
L'8 novembre 2019 una violenta tromba d'aria si è abbattuta sul porticciolo di Santa Marinella distruggendo molte barche della flotta Este 24 e in particolare le 2 barche del Centro Velico Universitario, la scuola vela punto di riferimento nel Lazio per gli studenti universitari e non solo. Siamo tutti molto scossi e amareggiati per l'accaduto, con queste barche trasmettiamo da anni la nostra passione per il mare e per la vela e ora la nostra Associazione ha un grande bisogno del vostro supporto per poter ricominciare prima possibile le nostre attività. In attesa di valutare gli ingenti danni che hanno riportato gli scafi, abbiamo urgenza di rimettere in sesto i carrelli stradali su cui sono poggiate e ordinare i nuovi alberi e il sartiame, andati completamente distrutti. Non disponendo di risorse economiche sufficienti per far fronte a questo sfortunato imprevisto, vi saremo grati e riconoscenti se vorrete contribuire, in qualsiasi modo, alla riparazione delle nostre barche e a far tornare il sorriso a tutti i nostri associati.
L'evento più atteso dell'anno dedicato ai Soci del Centro Velico Universitario che si sfidano in regate di flotta in stile America's Cup
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Martedì mattina ci siamo svegliati con molta calma intorno alle ore 9:30, sapendo che avremmo avuto tutta la giornata a disposizione per preparare la traversata finale per portare Zadig a Marina Sveva. Tutti i modelli meteo erano concordi nelle previsioni che suggerivano di attendere l'imminente passaggio di una perturbazione con forte vento da maestrale, così abbiamo programmato di lasciare Vis nel tardo pomeriggio e traversare l'Adriatico in notturna. Prima di salpare siamo scesi a terra per comunicare, come da prassi, alla polizia locale il nostro rientro in patria e abbiamo riempito di gasolio la tanica di rispetto, nonostante il livello di carburante indicato nel quadro di bordo segnasse ancora poco meno di metà serbatoio (capiente 200 litri). Dovevamo percorrere ancora 95 miglia e ora possiamo confermare che il consumo effettivo a motore, a 2500 giri e 6,5 nodi di velocità, è di 4 litri l'ora (o 1,65 miglia con un litro). Come stabilito, abbiamo salpato l'ancora dalla rada di Vis alle ore 17:45 circa e abbiamo deciso di circumnavigare l'isola da sud per evitarci onda ancora formata da nord ovest. Scelta azzeccata, perché abbiamo potuto aprire subito le vele e navigare prima di lasco e poi di bolina larga per circa 25 miglia con vento apparente di 15-18 nodi, toccando gli 8 nodi di velocità e con la vista su un tramonto mozzafiato. Alle ore 22:00 il vento ci ha ruotato in faccia e abbiamo rollato prima il fiocco e poco dopo la randa. Alle 23:00 abbiamo iniziato la turnazione dividendoci in due squadre da tre, alternando 2 ore di guardia a 2 ore di riposo. Ognuno di noi ha potuto imparare ad impostare e monitorare il radar di bordo, uno strumento di cui d'ora in poi sarà difficile privarsi vista la sua incredibile utilità per affrontare questo tipo di navigazioni in totale sicurezza. All'alba ci siamo ritrovati tutti insieme per vedere sorgere il sole, uno degli spettacoli più belli che la natura può offrire ad un marinaio. La traversata, anche se tutta a motore, è stata piacevole e priva di criticità, solo verso le 7 di mattina una violenta ma rapida precipitazione ci ha bagnati un po'. Siamo arrivati a destinazione alle ore 8:30 e, dopo aver fatto il pieno di gasolio abbiamo ormeggiato al posto a noi assegnato per i prossimi 3 mesi. L'equipaggio, stanco ma appagato da questa esperienza meravigliosa, si è poi prodigato per pulire la barca e lasciarla come nuova, pronta per la prossima avventura...
Dopo 4 giorni di preparazione e pulizie di Pasqua, oggi Zadig ha finalmente mollato gli ormeggi di Marina Capo Nord alle ore 13:00. Dopo aver passato il canale Coron, lungo circa 4 miglia, da Lignano Sabbiadoro abbiamo navigato per circa 30 miglia con rotta 135°. Abbiamo avuto un vento di 13-14 nodi da sud-est, ma verso le ore 16:00 ha ruotato a sud e ci ha permesso di issare le vele e testare la barca per un paio d'ore. Di bolina abbiamo avuto sensazioni molto piacevoli, velocità di circa 7 nodi con vento apparente di 16-18 nodi e angolo di 50°. Alle ore 19:00 abbiamo attraccato al porto di Novigrad, dove domani mattina potremo espletare le pratiche doganali necessarie al transito in Croazia. In questo momento siamo in una trattoria a mangiare pesce... Tutto molto bello!
Dopo una meravigliosa dormita nelle comode cabine di Zadig, ci siamo svegliati verso le ore 8:00. Fatta colazione, abbiamo deciso di temporeggiare in porto in attesa del previsto miglioramento delle condizioni meteo ed abbiamo approfittato per fare alcuni lavoretti a bordo. Prima di tutto abbiamo regolato l'albero che spennava leggermente a dritta, abbiamo capito meglio il funzionamento delle due pompe di sentina installate e poi sistemato l'impianto audio Bose, che ora suona a meraviglia! Per pranzo Daniele ci ha deliziato anche oggi con un ottimo piatto di pasta e verso le ore 16:00 ci siamo recati al gabbiotto della polizia di Novigrad per dichiarare il nostro ingresso in Croazia. Abbiamo compilato i moduli con le nostre generalità ma non abbiamo ancora potuto pagare la necessaria tassa di ingresso perché l'ufficio era già chiuso. Pertanto ci siamo rimessi in marcia alle ore 17:00 e, dopo aver studiato a fondo il portolano, ci siamo convinti a fare rotta sull'isola di Losinj, distante circa 60 miglia. Fino ad ora abbiamo potuto navigare solamente a motore con vento di circa 10 nodi in faccia. Inoltre, proprio in questo momento stiamo riscontrando mare fastidioso da prua e stiamo optando per ripararci qualche ora nella vicina rada di Portic, poco dopo Pula, visto che il meteo previsto per la giornata di domani sembra ottimale fin dalla mattina presto e ci consentirà una navigazione sicuramente più piacevole.
Oggi è stato il giorno delle Incoronate! Zadig ha lasciato Molat intorno alle ore 9:30 ed ha percorso 33 miglia circa zigzagando tra le numerose isole dell'arcipelago per giungere verso le 14:30 a Kornat. Purtroppo anche oggi navigazione solo a motore per il vento contrario. Abbiamo pranzato in un caratteristico ristorantino che ci ha servito un'ottima frittura di calamari davanti una splendida vista mare e un inaspettato sole finalmente primaverile, a tal punto da spingere qualcuno a fare il primo bagno di mare. Relax fino alle ore 18:00, per poi macinare altre 20 miglia alla volta dell'isola di Zirje. Le previsioni preannunciavano forte pioggia nella notte e venti meridionali, pertanto abbiamo scelto di ormeggiarci in una rada esposta a nord.. Ma neanche il tempo di buttare la pasta che verso le ore 22:00 tuoni e fulmini hanno cominciato a farci da sottofondo ed ha cominciato a piovere forte, molto forte. Il vento ha girato a maestrale e ha iniziato ad alzarsi mare, anticipando di parecchio ciò che era previsto per domani in tarda mattinata. Dopo un paio d'ore la pioggia è cessata, ma il mare meno; così, all'1:00 abbiamo deciso di spostarci in un'altra rada nella vicina isola di Kaprije, a sole 3 miglia e molto più protetta. Vi siamo appena arrivati, abbiamo ormeggiato ad un comodo gavitello ed ora possiamo dormire sonni molto più tranquilli...
Sveglia alle ore 8:00 nella baia di Portic, il vento è calato come previsto, ma è rimasto un po' di mare di fondo. Ciononostante Zadig riprende a navigare verso sud, destinazione Lusinj per dichiararci all'autorità portuale croata. Vi arriviamo all'una dopo aver percorso circa 30 miglia e ormeggiamo all'inglese in una banchina poco prima del paesino. Dopo una lunga passeggiata alla ricerca della Capitaneria, riusciamo finalmente a pagare la dogana (circa 100 euro per la barca più 30 di tassa di soggiorno equipaggio). Intorno alle ore 15:00 torniamo in barca, affamati. Riprendiamo la navigazione mentre chef Daniele prepara l'ennesimo kilo di pasta. Il mare si è calmato, ma vento zero, quindi abbiamo marciato di solo motore per altre 28 miglia, durante le quali abbiamo familiarizzato con le impostazioni del Radar, che ora interagisce perfettamente con il plotter di bordo. I tifosi più assidui sono anche riusciti a vedersi la partita della Roma, vincente contro il Cagliari. Ma il momento più emozionante della giornata è stato senz'altro all'ingresso dell'isola di Molat, accolti al tramonto da tantissimi delfini che hanno iniziato a giocare sotto la nostra prua. Che meraviglia!
Che dormita! La decisione di ieri notte si è rivelata più che azzeccata visto che ci siamo svegliati tutti comodamente verso le ore 10:30. Anche perché sapevamo che oggi avremmo navigato l'intera giornata per percorrere le 45 miglia che ci separavano da Vis, l'ultima isola croata in cui approdare prima del rientro in Italia. Siamo partiti alle 11:30 e finalmente ci siamo goduti Zadig a vela perché il vento soffiava a 15 nodi al lasco consentendoci di navigare a 6 nodi di media per più di metà tratta; temperatura mite, abbiamo anche scappottato bimini e sprayhood. Certo, un bel gennaker ci avrebbe fatto comodo e prima o poi... Nel pomeriggio il vento è calato ed ha leggermente ruotato a sinistra, permettendoci una velocità sotto i 5 nodi. Nonostante l'onda di poco meno di un metro abbiamo proseguito a vela fino alle 18:00, dopodiché abbiamo rollato tutto e riacceso motore. Siamo arrivati a Vis alle 19:30 e ci siamo ancorati in rada davanti al porto, a pochi metri dalla pompa di benzina. Per scendere a terra abbiamo gonfiato e testato il tender, che i vecchi proprietari ci hanno lasciato nuovo di pacca. Cenetta in un pub e poi bevuta finale prima del rientro in barca, sotto la pioggia...
Avventura, adrenalina, passione, emozione, amore? Sono gli ingredienti per la ricetta della felicità che troverete in tutte le nostre crociere in barca a vela!
Corsi di Vela - Team Building per Regate di Flotta e Match Race - Navigazione e Avviamento alla Nautica da Diporto - Crociere Sportive nei mari più belli del Mediterraneo
Emozioni a non finire per i nostri 30 protagonisti della crociera 2017 che dal 12 al 19 agosto hanno navigato tra l'Isola d'Elba e la parte nord della Corsica, fino a Saint Florent...