Shorts Create


Giorno 26 - EGADI Il ritorno dal paese, dopo cena, è stato tosto. Il motore del gommone ha deciso di abbandonarci a circa 2/3 miglia dall'arrivo e controvento. Quella sensazione da "siamo esausti, ma se ci fermiamo adesso perderemo tutta la strada fatta finora e verremo sospinti verso il mare aperto". Un'ora di vita in cui cambiano le tue priorità in modo del tutto repentino. Mi rimarrà la cena sullo stomaco? E chi ci pensa più, quando smettere di remare equivale a dire perdersi nel mare nero? Il vento rinforza, le braccia bruciano, gli schizzi bagnano i vestiti. Ci si incita, poi si cerca di capire se stiamo guadagnando terreno o se siamo sempre fermi nello stesso punto. Poi lo sconforto. Stiamo arretrando? Gli scogli sono più lontani? Che stanchezza. Come possiamo remare con maggiore forza? Tutto è bene quel che finisce bene, perché alla fine il dream team ha vinto la resistenza del vento e siamo tornati sani e salvi in barca. Adesso ci aspetta una bella dormita, perché alle 6 di domattina andremo verso la marina di Marsala per una sosta tecnica di lavori. A domani! C.