Celana pendek Membuat


Oggi ci avete fatto riflettere. Abbiamo letto un commento che segue l'onda di altri simili. Questa volta, però, ci fermiamo e ne parliamo. Molte persone ci domandano come sia possibile passare così tanto tempo insieme in così poco spazio. La risposta è molto semplice: così! Lo facciamo ormai da 4 anni. Ci siamo conosciuti alla vigilia di una pandemia mondiale che ci ha costretti a casa. A una convivenza precoce, che ci ha permesso di correre verso una conoscenza molto più profonda in pochissimo tempo. Abbiamo da subito delineato i nostri spazi negoziabili e non, come diceva Camilla ieri. Abbiamo compreso i punti di forza e di debolezza dell'altro. Ma soprattutto abbiamo imparato come funzionare insieme, capendo come non togliere ossigeno, ma alimentarlo. A volte dando, a volte togliendo. Tutto questo non ha bisogno di spazi fisici, se sono chiari quelli interiori. Non è una giornata lontani, distanti nello spazio, che permette di sgonfiare tensioni. È stando nella difficoltà, elaborando e lasciando il tempo all'altro di comprendere, rimanendo insieme, che fa la differenza. Con questo vogliamo dire che per noi vivere insieme a bordo non è che la normalità. Viviamo e lavoriamo insieme. Sappiamo ritagliarci i nostri spazi, ma non è il luogo che vincola. Il luogo può solo enfatizzare ciò che già di suo è covato dentro. Ma se dentro tutto funziona, allora non c'è problema, anzi!
