Kratke hlače Stvoriti

È successo. Il momento della spesa è arrivato. Per i veri appassionati condividiamo la strategia adottata: - no vetro (ingombrante, scomodo e difficile da stivare quando vuoto, rischia di fare danni, può rompersi) e no lattine (per quanto possibile) - frutta e verdura a scadenza lenta (mele, broccoli, zucchine, zucca etc) - tanti carboidrati secchi e frutta secca (fette biscottate, crackers, taralli e stuzzichini) per prevenire il mal di mare e avere snack salvafame durante le notturne - carne sottovuoto per allungarne di poco la vita - olio e aceto a volontà (in bottiglie di plastica!) - acqua a iosa (considerando 1,5l/giorno/cad. vengono circa 25 casse (dove le mettiamo? Ce lo chiediamo anche noi)) Alla fine i volumi non sono stati così tragici come ci aspettavamo. Certo, abbiamo lasciato spazio per fare un refill alle Canarie e poi uno dell'equipaggio (censurato per ovvie ragioni) sul tema carta igienica è voluto andare al risparmio perché a suo dire "in Atlantico l'oceano si può trasformare in un bidet naturale" ? (Alla fine l'abbiamo presa comunque la carta igienica ?) A domani con l'arrivo (speriamo) di una delle spedizioni che svolterà la nostra vita lavorativa a bordo? Camilla

IL DESALINIZZATORE Ce l'avete chiesto in molti, così abbiamo deciso di farne un video. ? Il nostro modello proviene da ZP dissalatori. In questi mesi siamo stati in contatto con Pietro, il quale ci ha guidati nella scelta, nell'acquisto e nel montaggio del suo dissalatore meccanico. La peculiarità dei dissalatori meccanici è quella di avere una struttura di funzionamento molto semplice. Questo riduce il rischio di rompere motorini e impianti elettrici. Con questo dissalatore convertiamo circa 200 litri per ogni ora di lavoro. Non vediamo l'ora di provarlo in mare aperto!! ?