Giorno 38 - Rotta verso isola TUAREDDA Dopo qualche giorno fermi in un paradiso terrestre tiriamo su l’ancora e facciamo prua verso ovest. Direzione? Isola tuaredda! Ci hanno detto che c’è una delle spiagge più belle della Sardegna. Che cosa aspettiamo? Forse eravamo solo nell’inizio del paradiso in terra! Accendiamo il motore e poi subito su di randa e Genoa. La mattina parte serena, 8/10 nodi di vento e 5,7 di avanzamento a vela al lasco. Qualche miglio, qualche call e arriva la calma piatta. Tutto si ferma. Le vele si sgonfiano. Il tempo rallenta. Chiudiamo il Genoa e procediamo vela e motore finché non arrivano i soliti 20 nodi sul naso. Perché non possono mancare 20 nodi di prua 😁 Così decidiamo di fare un bordo verso il mare aperto e poi una virata verso la destinazione finale. Se non fosse che….. L’autopilota, Gigi per gli amici, decide di lasciarci. O meglio, prendersi una pausa, che però non sapevamo quando sarebbe finita. Così, tra un mio boffonchio, preoccupazione e tristezza nel pensare già a dove rincasare per ripararlo, continuiamo mesti fino alla destinazione. Buttiamo l’ancora e subito mi fiondo in quel gavone. Gigi, a noi! Dopo una telefonata a Stefano, un signore di cui ho avuto il numero chiamando marina teulada, capisco che sul pistone idraulico c’è un elettrovalvola che gestisce l’afflusso dell’olio al pistone. Appurato che la pompa comprimeva, ma non sfogava sul pistone non poteva che essere lei. Tre o quattro colpi all’elettrovalvola e.. FUNZIONA! L’autopilota è di nuovo con noi, GIGI è tornato a bordo! Ottima notizia, risolta all’ancora e lontani da un cantiere, una meraviglia. Nel frattempo qualche pesce dalla dubbia natura (a me sembrava molto uno squaletto) si avvicina vorace alla pastura buttata in mare da Cami. Questa notte, nassa! Doccia per tutti e due e… un tentativo random per vedere se l’insta360 si è ripresa. E….. SI È RIPRESA! Una giornata di soddisfazioni e successi😊 Di fianco a noi hanno dato ancora Chris e Maria:) Andiamo a dormire con il cuore leggero! Ci leggiamo domani Andrea #barcavela #barcaavela #diariodibordo #storytelling #sardegna

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You may recognise the monastery of Holy Trinity as it was used in the James Bond movie ‘For your eyes only’ Roger Moore scales the cliff face. Out of all the monasteries of Meteora Holy Trinity has the most dramatic location, the rock face is a sheer drop and the rock itself is a lot more slender. The monastery was built in 1458 and had many treasures, but most of these were looted by the Germans during the Second World War, most of the frescoes are from the 18th century… Credit phases „ two lanes „

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Santo Antônio de Lisboa é um charmoso bairro localizado na região norte da ilha de Florianópolis, em Santa Catarina, Brasil. Com uma rica história e uma atmosfera encantadora, é um destino turístico popular tanto para os moradores locais quanto para os visitantes. Aqui estão alguns detalhes e informações turísticas sobre Santo Antônio de Lisboa: Santo Antônio de Lisboa foi fundado em 1750 pelos açorianos, que trouxeram consigo a cultura e a arquitetura características da Ilha de Santa Catarina. Os visitantes podem desfrutar de passeios de barco pela região, explorando as belas paisagens e as ilhas próximas. Além disso se você tem interesse em aprender a velejar, este é o lugar certo!! Algumas escolas de vela oferecem aulas para iniciantes, onde você pode aprender as técnicas básicas e desfrutar da emoção de navegar pelas águas do bairro. O bairro possui casas coloniais preservadas, com ruas estreitas e calçadas de pedra, que oferecem um charme único. A igreja do padroeiro, construída em 1750, que é um marco histórico e religioso do bairro. Com sua natureza exuberante Santo Antônio de Lisboa oferece vistas panorâmicas do pôr do sol, além de trilhas ecológicas que levam a áreas preservadas. Se você está pensando em vir para ilha de Florianópolis, Santa Catarina, não deixe de dar um pulo em Santo Antonio de Lisbo.

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