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Oggi fortunatamente è una giornata senza colpi di scena. Lavoriamo, risolviamo un mega problema legato alla scelta della boccola (anche grazie all'aiuto telematico del buon Alessio) e iniziamo a sistemare la barca. Onestamente iniziamo a sentire davvero la voglia di trovare una casa, accendere il pc in uno studio semi vuoto dal trasloco e pensare unicamente alle lavorazioni del giorno. Siamo ormai abituati ai micro piovaschi di queste parti. Praticamente c'è il sole, ci sono 35 gradi, hai la crema solare e cerchi l'ombra per lavorare in pace. Pochi secondi più tardi è buio, le nubi coprono tutto il cielo, l'acqua scende come se fossimo sotto a una cascata, e tu corri dentro con pc e pochi oggetti che riesci a salvare. 4 minuti dopo circa, torna il sole ed è di nuovo estate. Così per tutta la mattinata ? Verso sera facciamo una call con l'equipaggio! Mancava solo Claudio, il papà di Andrea, per essere al completo. Tra presentazioni di chi non conosceva gli altri e indicazioni tecniche su cosa mettere nello zaino (dovete sapere che in barca trolley e borsoni rigidi sono VIETATI) trascorriamo la prima mezz'oretta insieme. Chissà quante altre "mezz'orette" da qui alle Azzorre. 2200 miglia. Ci siamo quasi ?

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These bizarre creatures are masters of camouflage and can be found lurking around Myanmar's vibrant coral reefs. With their textured skins and unique appendages, they blend seamlessly into their surroundings, making them a treat for keen-eyed divers. Ready to spot some underwater oddities? Myanmar's dive sites promise an unforgettable encounter with these fascinating frogfish. Don't forget your camera - you'll want to capture these incredible creatures in their natural habitat! For more on epic diving in Myanmar, go here - https://thejunk.com/liveaboard-diving-in-myanmar/

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Si torna in Italia! Si torna in Italiaaaaaaaa Ragazzi, julia non vede le coste italiane da quanto?! Era il giorno 41 quando abbiamo lasciato le coste sarde per fare rotta sulla Spagna. Quanta strada abbiamo percorso, quante cose sono cambiate? in fondo anche questo fa parte del gioco: ripercorrere la strada dell'andata e fare il punto, vedere quanto si è cambiati, quanto una cosa che all'andata ci intimoriva (come fare 250 miglia no stop) oggi rientra in piena confort zone. Questo ritorno porta con sé i suoi lati leggeri (come il ritorno a casa!) e quelli più riflessivi. Proprio così, un po' siamo noi predisposti ai pipponi mentali e un po' il mare agevola il surfare tra i pensieri e i ricordi. Che bella giornata ?? Voglio scriverlo nero su bianco per i momenti in cui tutto sembrerà più difficile, irraggiungibile. Nessuna grande scalinata è insormontabile. Un passo alla volta. Un gradino alla volta. A prestissimo Cami ???

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