Kratke hlače Stvoriti


Giorno 160 - andiamo a Guadalupa Dalle Saints oggi attraversiamo sulla Guadalupa, un'isola a forma di farfalla. Facciamo rotta su un'isolotto appena sotto la marina che sembra la classica isola del tesoro. Molliamo gli ormeggi dopo una mattina piena di lavoro e vediamo il cielo chiudersi davanti a noi. Un temporale non è nulla di che, se vissuto con le dovute precauzioni. Questo ci fa prendere due mani di terzaroli alla randa e tenere il Genoa ridotto. Julia corre, facciamo picchi di 9,5 nodi verso i nuvoloni. Erano normalissime nuvole bianche che hanno caricato acqua e si sono annerite. Sempre di più. Siamo pronti, cerate fuori. Più gli andiamo incontro più vediamo che non ha intenzione di togliersi dalla terra. Vuole stare lì. E così ci grazia da una doccia abbondante, lasciandoci asciutti e contenti. (Potrebbe essere il nuovo finale dei racconti di mare: "e vissero così asciutti e contenti"?) Ma torniamo a noi: corsa, galoppata verso Guadalupa conclusa con l'ingaggio di un duello all'ultimo miglio con un catamarano Genoa e motore. Come ci siamo ridotti direte voi?. Vero! Questo è quello che passava il convento e oggi eravamo affamati di adrenalina. Arriviamo all'isola del tesoro e scopriamo che mille altre barche volevano trovarlo, al punto da rendere la baia antistante piena di barche all'ancora. Ci aggiungiamo al gruppo e spegniamo il motore. E così anche la giornata di oggi si è conclusa, con l'equipaggio sorridente. Asciutto e contento! A domani! Andrea


Questa mattina la sveglia suona alle 8:00. Che poi io la uso come espressione, ma non impostiamo una sveglia da quando abbiamo smesso di fare i turni di notte in traversata. Ci svegliamo e basta. Navighiamo facendo slalom tra bonaccia e pioggerella fino a raggiungere una baia a nord di Guadalupa, proprio affianco alla spiaggia più famosa dell'isola (che abbiamo mostrato nel video di domenica). Qui troviamo inaspettatamente l'ultimo gavitello libero, nonostante la baia fosse piena di barche all'ancora. Ormeggiamo e ci mettiamo al pc entrambi. In pausa pranzo facciamo una chiacchierata con Bianca di Radio Centro Idea (che già ci aveva ospitati a radio underground), un tuffo e di nuovo al pc. Che meraviglia incredibile. A domani ? C.